Entro il 2010 l’obiettivo principale è di completare e potenziare la copertura internet dell’intera area del polo delle tre università romane – Sapienza, Tor Vergata e Roma Tre – adottando tecnologie wireless e Voip per semplificare e digitalizzare i rapporti amministrativi tra i 220 mila studenti della Capitale e le università. Un bacino d’utenza significativo, che rappresenta il 10% della popolazione universitaria nostrana. I progetti, già in fase di realizzazione, sono stati presentati oggi in conferenza stampa a Palazzo Chigi dal ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta, che ha fatto il punto sullo stato dell’arte. Sottolineando, con un pizzico di disappunto, l’assenza dei rettori di Sapienza (Luigi Frati) e Tor Vergata (Renato Lauro): “L’assenza mi turba un po’ non tutti i rettori capiscono l’importanza di questa cosa, non nascondo l’amarezza”.
Nell’ambito dei progetti, inseriti nell’intero piano E-gov 2012 – alla cui presentazione hanno partecipato i prorettori di Sapienza e Tor Vergata Renato Masiani e Giuseppe Santoni e il rettore di Roma Tre Guido Fabiani – erano stati già siglati nei mesi scorsi tre protocolli con le tre università romane.
L’Università digitale – che raggiungerà i suoi obiettivi a Roma entro l’inizio del 2010 – prevede anche l’adozione di strumenti di autenticazione e accesso ai servizi, l’assegnazione agli studenti di una casella di posta semplificata, sistemi online per la gestione dei pagamenti e dematerializzazione delle procedure amministrative. L’investimento è di quasi 2 milioni di euro, di cui 1,3 del ministero e 650 mila euro delle università.
Servizi e reti wireless negli atenei per eliminare entro la fine del 2010 il ‘digital divide’ tra le università, raddoppiando la diffusione nei campus del Sud e aumentandola del 50% in quelli del Centro Nord. I progetti in collaborazione con le università, che si inseriscono nel Piano E-gov 2012, puntano complessivamente a «migliorare l’efficienza amministrativa e la comunicazione avanzata con studenti, docenti e territorio».
L’obiettivo strategico Ict4University si basa principalmente sull’introduzione e il potenziamento di servizi e reti wi-fi per gli atenei, per una spesa di 21 milioni di euro, mentre il progetto Università digitale, per una spesa di 5,5 milioni di euro, stabilisce l’impegno di finanziare 5 progetti l’anno. Secondo il ministero “un’indagine sulla diffusione del wireless nelle università ha evidenziato negli atenei del Mezzogiorno una copertura wi-fi inferiore rispetto alle altre aree del Paese, ma “con il progetto Università digitale la copertura dovrà raggiungere il 100% dei campus interessati”.
Manuel Massimo