DenZ in da ghetto, festival del Copyleft

DenZ in da ghetto, una delle attività del programma promosso dal Comune di Napoli ”Napoli città viva”.

Una nuova idea di diritto d’autore arriva a Napoli grazie al festival della musica “DenZ in da ghetto”, una delle attività del programma promosso dall’assessorato alla cultura del Comune di Napoli ”Napoli città viva”.

Parliamo della musica in Copyleft, un gioco di parole che parte dal noto concetto di copyright (in inglese right vuol dire destra, left sinistra) e che stravolge le regole del diritto d’autore consentendo quindi di fotocopiare testi, modificare musica, masterizzare cd e così via, ad un unico patto: nessuno di questi prodotti può essere utilizzato a scopo di lucro.

E’ questa la filosofia di “DenZ in da ghetto” che si terrà a Napoli il 3 settembre presso il centro polifunzionale di Soccavo. Saranno sei le band ad esibirsi: Mary In June (da Roma), Sonatin for a Jazz Funeral, Sharmacore, Emanuele De Franco, A’ MaZZamm(a) e Out of Question. Si alterneranno sul palco anche esibizioni di danza a cura della “GiuliArt”, teatro e cabaret con Ivan Luigi Antonio Scherillo ma anche animazione per bambini.

Organizzato dall’etichetta Subcava Sonora, il festival giova della collaborazione di Pop Net Europe, di Stoccarda e del SUM Project di Lecce. Start dell’iniziativa alle ore 18.00.

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