Dal 19 al 23 novembre: una settimana di mobilitazioni per salvare l’Università

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Settimana di mobilitazioni per cambiare l’Università – Con un comunicato congiunto sindacati, associazioni studentesche, docenti e ricercatori annunciano la protesta. Sette giorni di dibattiti e cortei per protestare contro un sistema in totale disfacimento

 

Una settimana di mobilitazioni e dibattiti per fermare lo “sfaldamento” che sta colpendo il mondo dell’Università. Con un comunicato congiunto diverse unioni sindacali e associazione studentesche di tutto il paese hanno annunciato la mobilitazione in tutti gli Atenei italiani dal 19 al 23 novembre.

Dal Cun (Comitato universitario nazionale) ai sindacati Flc Cgil, Cisl, Uil, Cobas, Snals, Ugl e Cisal, fino alle associazioni studentesche nazionali Link e Udu, ma anche le organizzazioni del corpo docente come Adi, Adu, Andu, Cipur, CoNPass e quelle dei ricercatori: Cnru e Rete29aprile. Tutti uniti per protestare contro il sistema Università, gravato sempre più di problemi insostenibili invece che di possibilità per studenti e operatori.

“Gli ingenti tagli alle risorse già scarse, l’accentramento esasperato dei poteri a livello nazionale e negli Atenei, la messa ad esaurimento di un’intera categoria e il precariato reso ancor più feroce e senza sbocchi dalla legge “Gelmini”, la valutazione – mal concepita e peggio realizzata da un’Agenzia che ha commissariato il Sistema universitario – usata come clava per colpire e demolire piuttosto che per aiutare a far funzionare meglio la ricerca e l’alta formazione nel nostro Paese, lo svuotamento del diritto allo studio che dovrebbe invece essere garantito anche a chi è privo di mezzi: queste ed altre scelte apparirebbero ingiustificabili e autolesioniste, se non fossero operate deliberatamente per cancellare l’idea stessa di un’Università di qualità, democratica, aperta a tutti e diffusa nel Paese”. Questi i nodi della protesta così come vengono riportati nel comunicato congiunto.

Ma il dibattito prenderà in esame anche la ripartizione dei punti organico, un punteggio che permette agli Atenei di assumere nuovo personale, e il sistema di finanziamento delle Università, il cosiddetto FFO, sul quale già i Rettori di diversi Atenei del Mezzogiorno avevano espresso molti dubbi.

Ora una intera settimana di mobilitazione. Studenti, docenti, ricercatori e personale accademico: tutti uniti per cambiare le sorti delle Università.

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