Arrivano da Pechino, Hong Kong e Shezen, ma anche dal Cile e dal Perù. Si trova a Genova l’università con il maggior numero di studenti stranieri in Italia. Recentemente il polo universitario ha ricevuto un premio per l’alto numero di iscritti ai corsi provenienti da altri Paesi.
Il dato conferma una tendenza in calo, con un -3,3% a livello nazionale. A Genova, invece, il numero degli studenti stranieri si attesta intorno al -2,7%. Secondo Giacomo Deferrari, rettore dell’Ateneo, “la diminuzione degli iscritti dipende quasi esclusivamente dalla situazione economica. È chiaro – ha continuato il rettore – che se io so che la mia famiglia non ha i soldi per mandarmi all’università e in più so che quando mi laureo non trovo lavoro, è evidente che l’università non è una buona prospettiva”.
Deferrari se la prende con la spending review: “È stata irresponsabile la scelta di contrarre ulteriormente i finanziamenti ministeriali e in particolare il fondo di finanziamento ordinario che dal 2008 è diminuito del 16 per cento. Inoltre pochi mesi fa nuove norme hanno fortemente limitato la possibilità di reclutare personale docente”.
Il numero totale degli studenti stranieri iscritti all’Università di Genova è calato di 250 unità nell’ultimo anno, ma si attesta come il miglior risultato tra gli Atenei di medie dimensioni. Il progetto Erasmus nel 2012 ha coinvolto 467 ragazzi, giunti da Francia, Spagna e Germania. Un’importante collaborazione, poi, è stata istituita con la Cina; solo nell’ultimo anno sono arrivati 420 studenti per studiare ingegneria navale a La Spezia.