Rimborso affitti, doccia fredda per i fuorisede: pochi beneficiari e un anno di ritardo per il contributo

Il report dell’Udu: “A Milano aiutati solo 260 studenti, a Napoli 184. Mentre a Roma si arriva fino a 571”

L’Unione degli Universitari (UDU) denuncia l’enorme ritardo nell’erogazione del fondo affitti per gli studenti fuorisede. Le risorse per l’anno 2023 sono state appena distribuite dal Ministero dell’Università e arriveranno agli idonei nel mese di febbraio, con un anno di ritardo rispetto alle richieste. Il sindacato studentesco contesta anche l’inadeguatezza dello stanziamento, a fronte dell’emergenza abitativa che colpisce le città universitarie italiane.

“Dall’inizio del 2023 abbiamo chiesto alla Ministra Bernini di accelerare l’erogazione del fondo affitti – dichiara Simone Agutoli, responsabile politiche abitative dell’UDU – ma la sua risposta è stata un procedimento macchinoso e infinito. Il risultato è che gli studenti riceveranno il sostegno economico con un anno di ritardo, quando ormai abbiamo già dovuto affrontare ingenti spese per l’affitto”. “Lo stanziamento di 4 milioni di euro per l’intero territorio nazionale – continua il sindacato studentesco –  è totalmente insufficiente. A fronte di 830mila studenti fuorisede, meno del 2% riceverà un contributo, pari a 279 euro annuali, ossia 23€ al mese. Una cifra irrisoria, dal momento che paghiamo in media 350 euro al mese per il canone di locazione, a cui aggiungere spese condominiali e bollette”.

I numeri nelle maggiori città italiane

Le disparità territoriali sono evidenti: a Milano, dove è nata la protesta delle tende, saranno aiutati soltanto 260 studenti con 73mila euro, mentre a Bologna i beneficiari saranno 142 ed infatti non arriveranno neanche 40mila euro. A Roma, invece, gli studenti che riceveranno un sostegno saranno 571, a Napoli 184, a Venezia ci si ferma a 66. Va meglio a Torino con 2.309 studenti beneficiari per un totale di 644mila euro; sopra i 200mila euro anche Cosenza, Bari e Catania. Lo rivela l’elaborazione dell’Unione degli Universitari realizzata sui dati ministeriali.

“Di fronte all’emergenza abitativa – attacca Agutoli – le risorse che arrivano sul territorio sono pochissime e vengono erogate con un ritardo inaccettabile. La Ministra Bernini deve chiarire le ragioni di questa lentezza e riconoscere l’inadeguatezza delle risorse stanziate. Siamo stanchi di una ministra che fa solo annunci e promesse. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: il Governo ha tradito gli studenti e il diritto allo studio”.

Nella Legge di Bilancio 2024, l’UDU aveva presentato una serie di emendamenti per incrementare il fondo affitti fuorisede a 50 milioni di euro. Un intervento necessario, se si considera che la Francia destina a questa voce ben 1,4 miliardi di euro. Il Governo ha però espresso parere negativo, mentre la Ministra Bernini ignorava le richieste di confronto avanzate dall’UDU. Gli studenti chiedono ora un cambio di passo: è fondamentale incrementare il fondo affitti e velocizzare le procedure di erogazione per il nuovo anno. 

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