“Dedico il premio a Nicola Cabibbo, che è stato il mio maestro e avrebbe potuto prendere il Nobel nel 2008”: lo ha detto all’ANSA il fisico Giorgio Parisi, a poche ore dalla cerimonia nella quale gli sarà consegnato il premio Nobel per la Fisica 2021. Come è successo molte volte nella storia dei Nobel, anche quest’anno uno dei vincitori ha scelto di dedicare il premio a un collega scomparso e che non ha potuto avere il riconoscimento.
Nel frattempo nell’Università Sapienza di Roma sono in corso i preparativi per la cerimonia di consegna del Nobel a Parisi, in programma alle 18,00. Per il secondo anno consecutivo, la pandemia di Covid-19 costringe a organizzare da remoto la settimana Nobel che a Stoccolma accompagna il premio scientifico più ambito, con una sequenza di eventi che si apre il 6 dicembre per culminare il 10, con la cerimonia nella sala dei concerti di Stoccolma e la cena di gala.
Anche quest’anno, quindi, tutti i vincitori dell’edizione 2021 del Nobel festeggeranno nei loro Paesi e la cerimonia è organizzata ovunque seguendo lo stesso standard. Le riprese video di tutte le cerimonie saranno trasmessi il 10 dicembre a Stoccolma, nel giorno di solito dedicato alla cerimonia Nobel.
Su un tavolo al centro del palco ci saranno la medaglia e il diploma, mentre accompagnerà la cerimonia un quartetto di archi, a lato del palco. Prevista la presenza in sala della presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), Maria Chiara Carrozza, e del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. A consegnare il premio sarà l’ambasciatore della Svezia Jan Björklund