Concorso presidi Lombardia, tutto da rifare: “A settembre scuole senza dirigenti scolastici”

concorso presidi Lombardia
Tutto da rifare per i quasi mille candidati al concorso per scegliere 355 nuovi presidi per le scuole lombarde. Il Consiglio di Stato con la sentenza depositata ieri sera ha rigettato il ricorso del ministero dell’Istruzione contro l’annullamento deciso dal Tar lombardo lo scorso anno. Motivo del ricorso fu la presunta trasparenza delle buste utilizzate per contenere le prove scritte che avrebbero consentito di individuare i nominativi degli autori degli elaborati.
“Apprendo con stupore della sentenza del Consiglio di Stato che rinvia l’esito del concorso a Dirigenti Scolastici per la Lombardia – ha dichiarato l’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro Valentina Aprea – imponendo la ricorrezione delle prove scritte di tutti i 996 candidati e di fatto operando una riedizione del concorso. Ci aspettavamo un esito diverso – ha continuato l’assessore regionale – vista la perizia dell’Istituto poligrafico dello Stato che negava la possibilita’ di una lettura dei nomi dei candidati a colpo d’occhio attraverso le buste.
“In ogni caso questa e’ l’ennesima dimostrazione, se ce ne fosse stato bisogno – ha proseguito l’assessore – del fatto che il reclutamento dei docenti e dei dirigenti non puo’ piu’ avvenire attraverso procedure concorsuali elefantiache e farraginose esposte a sicuri ed innumerevoli contenziosi in tutte le fasi procedurali. Regione Lombardia proporra’ in tempi brevi in Conferenza Stato Regioni proposte di reclutamento e valutazione dei docenti e dei dirigenti maggiormente legati all’autonomia scolastica e alle realta’ locali”.
“Ancora una volta esprimo preoccupazione – ha aggiunto Aprea – per il buon funzionamento delle scuole lombarde che, almeno nella fase iniziale del nuovo anno scolastico, saranno private della titolarita’ di un dirigente scolastico per una seconda volta“.
L’assessore regionale ha manifestato anche piena solidarieta’ ai candidati gia’ dichiarati idonei che “dovranno attendere ancora del tempo per vedersi riconosciuto il merito di aver regolarmente superato un concorso, anche nella certezza che i 355 posti messi a concorso per la Lombardia non potranno essere assegnati ad altre operazioni”. “Ci aspettiamo – ha concluso l’assessore Aprea – che il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Francesco De Sanctis, ponga in essere immediatamente l’esecuzione della sentenza per scongiurare ritardi nell’individuazione dei vincitori. A lui e ai dirigenti della scuola lombarda confermiamo il pieno sostegno e il supporto operativo di Regione Lombardia”
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