A Roma venerdì la ‘Notte Bianca delle scuole aperte’

In apertura extra-orario attività artistiche e sociali

Torna venerdì 24 maggio la Notte Bianca delle Scuole Aperte, la festa delle scuole vincitrici del bando di Roma Capitale che consente l’apertura degli Istituti oltre l’orario ordinario, quindi i pomeriggi, la sera e nei weekend. Sono programmate attività artistiche, supporto scolastico, promozione delle Stem con l’obiettivo di contrastare la povertà educativa e la dispersione scolastica facendo delle scuole poli civici di comunità.

” Questa seconda edizione, a cui parteciperanno il sindaco Roberto Gualtieri e l’assessora alla Scuola Claudia Pratelli, è un appuntamento che rappresenta la conclusione del percorso fatto in questo ultimo anno da molte delle 118 scuole vincitrici dell’avviso pubblico”, scrive il Campidoglio in una nota. “La Notte Bianca sarà anche l’occasione per dare ancor maggior respiro alle collaborazioni nate e consolidate con le associazioni, i territori, le comunità. In questo ambito si terranno laboratori, mostre, incontri, presentazione di libri, per una festa da vivere insieme alla comunità scolastica, ai territori e ai cittadini e alle cittadine, che coinvolgerà centinaia di ragazzi e ragazze e di docenti in tutta la città”.

Gualtieri: “Stiamo investendo moltissimo in rigenerazione urbana”

“Venerdì sera – afferma Gualtieri – saremo in giro tra le scuole per festeggiare anche noi con tutta la comunità scolastica. Roma Capitale sta investendo moltissimo su questa idea di rigenerazione urbana, dove la relazione tra la scuola e il quartiere è ricchezza condivisa e a portata di tutti e di tutte. Il programma ‘Scuole Aperte’ e la sua Notte Bianca sono un fiore all’occhiello dell’amministrazione”.

“Sarà una serata ricca di belle sorprese e di protagonismo della comunità scolastica – aggiunge l’assessora Pratelli – Per noi questo è un appuntamento per celebrare un percorso iniziato al momento dell’insediamento, ma anche un’idea di scuola: quella dove il processo di apprendimento è continuo e progressivo, che fornisce agli studenti e alle studentesse soprattutto opportunità, per meglio conoscersi, scoprire passioni, inclinazioni e talenti. È un’idea di scuola ma anche di società: inclusiva e che combatte le diseguaglianze”.

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