“L’Università costruisce e diffonde saperi – ha sottolineato Marco Mancini, Presidente della CRUI – ma ciò non è più sufficiente. Il prossimo capitolo della sua storia si gioca sulla capacità di recepire i suggerimenti del territorio e di restituire giovani capaci in grado di utilizzare le conoscenze acquisite per costruire “opere” dell’uomo. Garantire il Diritto allo Studio e collaborare al consolidamento del canale formativo tecnico rappresentato dagli ITS rappresenta un punto centrale nell’azione che ogni Ateneo svolge sul proprio bacino territoriale. Così come il trasferimento tecnologico e un efficiente rapporto fra Facoltà di Medicina e Sistemi Sanitari Regionali. Un coordinamento nazionale di queste azioni, lo sviluppo di sinergie e la diffusione di best practice sono il fulcro dei tre anni di attività che questo accordo prevede e che è nostra intenzione utilizzare per garantire che i risultati di alcuni possano diventare i successi di molti”.
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