Lancio di uova, pomodori e arance contro i volti della premier Giorgia Meloni e dei ministri Anna Maria Bernini e Giuseppe Valditara: è quanto hanno messo in scena oggi gli studenti che sono sfilatio in corteo a Bologna nel giorno dello sciopero nazionale indetto da Usb scuola e sostenuta anche da diversi collettivi.
Un gruppo di oltre duecento studenti è partito dalla zona universitaria per raggiungere la Prefettura e ha sfilato per le strade del centro con striscioni contro il governo e bandiere della Palestina. In Prefettura sono state consegnate le quasi 15mila firme raccolte in solidarietà agli studenti del liceo “Minghetti” dove il dirigente scolastico ha denunciato 12 ragazzi per i danni subiti dalla scuola nei giorni dell’occupazione.
“Di fronte all’ennesima risposta negativa da parte delle istituzioni – hanno detto gli studenti – abbiamo deciso di incatenarci alla prefettura. Le lotte di questi giorni sono state capaci di aprire una breccia nell’impianto repressivo, e per questo rilanciamo: non ci muoveremo da qui fino a che non avremo risposte sul ritiro delle sanzioni disciplinari, i 6 in condotta e le denunce”.
Poi all’incrocio sono stati lanciati pomodori alle fotografie dei ministri dell’Istruzione Giuseppe Valditara e dell’Università Anna Maria Bernini, della presidente della commissione europea Ursula von der Leyen e della premier Giorgia Meloni. Bruciate anche alcune bandiere dell’Unione Europea proprio alla vigilia della manifestazione pro Europa organizzata dai sindaci di Bologna e Firenze per la giornata di domenica 6 aprile.
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