Low profile per l’ateneo fiorentino, che in tempo di crisi ha deciso di varare un programma di austerity basato sul risparmio energico. Ovvero facoltà chiuse e riduzione degli orari delle aule di studio, delle biblioteche e delle segreterie didattiche. Una serie di “ritagli di tempo” che gli Studenti di sinistra hanno iniziato a contestare.
E’ partita così la campagna “Riapriamo l’università”, una forma di protesta caratterizzata dalla distribuzione di 10 mila chiavi sulle banchine di tutte le facoltà dell’ateneo. Tra le richieste avanzate dagli studenti anche l’apertura dell’università durante la sera e nei fine settimana per consentire agli studenti di studiare e per socializzare attraverso feste e proiezioni.
“Crediamo – sottolineano gli studenti – in una università che sappia essere luogo di approfondimento, formazione e confronto. Ma è necessario che gli studenti dispongano di spazi in cui poter studiare , utilizzare servizi informativi e socializzare. Firenze deve essere allineata alle principali città universitarie d’Europa.
Le prime critiche, però, non tardano ad arrivare dai vertici dell’ateneo fiorentino. Non tutti, infatti, credono nella finalità propedeutica dell’iniziativa e già c’è qualcuno che grida allo scandalo. Difficile far convergere un low profile con i cosiddetti “festini notturni”.
Related Posts
Università di Torino, 67 studenti sotto accusa: “Hanno hackerato il test d’esame sullo Storytelling”
Avrebbero usato l'intelligenza artificiale per il test del corso del professor Perissinotto. Ecco cosa rischiano
20 Aprile 2025
Bernini incontra i ricercatori: “Obiettivo che possano crescere qui”
Il ministro ha incontrato un gruppo di ricercatori non appartenenti a sigle e rappresentanti di ADI - Associazione Dottorandi e Dottori di Ricerca in Italia
18 Aprile 2025
La Sapienza dedica un nuovo spazio per studenti a Ilaria Sula
«A Ilaria Sula, studentessa della Sapienza, per non dimenticare tutte le donne vittime di femminicidio, il cui futuro…
18 Aprile 2025
Il diktat di Trump spinge i ricercatori Usa verso l’Europa: il 75% pronto a partire
Le università italiane pronte ad accogliere i cervelli in fuga dai tagli del presidente americano.
17 Aprile 2025