L’università di Udine, in collaborazione con il Comune di Udine, bandisce anche quest’anno un concorso per due borse di studio riservate alle donne per partecipare alla Scuola estiva di Storia delle donne di Firenze, organizzata dalla Società italiana delle Storiche sul tema “Secondo natura/Contro natura. Corpi contesi nella sfera pubblica e nelle relazioni di genere”.
Le borse saranno assegnate a studentesse, laureate dopo il 1° gennaio 2007, borsiste, assegniste di ricerca, dottorande e dottoresse di ricerca dell’Ateneo friulano. Le domande di partecipazione devono essere presentate in busta chiusa entro martedì 30 giugno all’Ufficio protocollo dell’università in via Palladio 8 a Udine.
L’importo di ogni singola borsa è di 400 euro e corrisponde alla quota di iscrizione alla Scuola, oltre al rimborso delle spese di viaggio documentate fino ad un massimo di 85 euro. La Scuola, a carattere residenziale, si svolgerà dal 30 agosto al 3 settembre nel Centro studi nazionale di Firenze.
L’attività formativa proposta è finalizzata allo studio della storia delle donne in una prospettiva di genere, delle culture e delle politiche di genere, delle pari opportunità e ha lo scopo di offrire occasioni di approfondimento e integrazione dei corsi universitari e di divulgazione delle ricerche e del dibattito intorno alla storia e allo sviluppo dell’identità femminile.
Il bando completo al link
Related Posts
Concorso polizia di Stato, si cercano 1500 vice ispettori: requisiti e scadenze
Le candidature si possono presentare fino a mercoledì 30 aprile. Cosa prevede il bando
4 Aprile 2025
Enel in cerca di talenti: al via ‘Innothon’ il contest su energia e Ai
Il talento applicato all’innovazione, le nuove generazioni protagonisti del futuro dell’energia. Sono alcune delle caratteristiche della nuova edizione…
31 Marzo 2025
Stage, perché il titolo di studio e l’età influenzano le future assunzioni
Finita Garanzia giovani, i tirocini extracurriculari sono scesi a 284mila
26 Marzo 2025
Proposta di legge per la riduzione dell’orario di lavoro a parità di stipendio
La proposta prevede la riduzione dell’orario di lavoro da 40 a 32 ore settimanali, a parità di salario.Gli oneri stimati sono di 50 milioni di euro per il 2024 e 275 milioni di euro per gli anni successivi
14 Febbraio 2025