Non si ferma il cordone di solidarietà tra gli atenei italiani. Oggi tocca alla Sicilia: circa cinquanta studenti universitari dell’Onda hanno occupato alcuni uffici del rettorato di Palermo, a Palazzo Steri, per protestare contro gli arresti e le perquisizioni di Torino. Non si placano così le mobilitazioni studentesche dopo che ieri 21 persone sono state raggiunte da misure cautelari.
Ma non solo gli studenti sono scesi in campo. Ad attenderli i giovani hanno trovato le forze dell’ordine, ma non ci sono state tensioni: dopo un primo tentativo per farli desistere, i ragazzi in modo pacifico sono entrati nell’edificio. Intendono incontrare il rettore Roberto Lagalla con l’obiettivo di chiedergli di prendere posizione contro i fatti torinesi.
Questa mattina, intanto, sono state “liberate” le facoltà di Scienze Politiche e Lettere occupate ieri, ma sono state annunciate per i prossimi giorni nuove forme di mobilitazione.
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