La rassegna stampa di lunedì 08 febbraio

Scuola, Università e Ricerca: ecco gli articoli selezionati questa mattina dalla redazione del Corriere dell’Università.
Corriere della Sera – Perché i ragazzi non sanno l’inglese – I giovani italiani tra gli 11 e i 14 anni sono i ragazzi europei che più studiano l’inglese, ma da adulti, siamo uno tra i popoli con minori competenze in lingua straniera. Le ragioni di un gap che condanna i nostri giovani a subire la concorrenza dei pari età stranieri.
La Repubblica – La storia scritta solo dai maschi: “Guerra e potere, roba da uomini” – Scoppia la polemica nel Regno Unito dopo la pubblicazione dei 50 libri di storia più venduti lo scorso anno che vede il contributo di sole 4 donne. Secondo il Guardian, il maschilismo insito in un simile risultato è frutto del retaggio culturale che vede nelle vicende storiche solo “questioni da uomini”.
Il Sole 24 Ore – Negli Atenei, le entrate calano del 15% – Le università statali hanno perso il 15% dei loro introiti negli ultimi 5 anni: una crisi peggiorata ulteriormente dal contributo che gli Atenei ricevono dal Governo sceso di oltre un miliardo di euro. Nello stesso periodo, le spese delle università si è dovuto contrarre di oltre il 10%.
Libero quotidiano – “Scaverò per arrivare fino al centro della Terra” – Anche un ricercatore dell’Università di Pavia nel team di geologi impegnanti nel bel mezzo dell’oceano indiano, nella missione che punta a raggiungere il centro della Terra, a 5,5 km di profondità, sulle orme di Jules Verne.
Italia Oggi – La ricerca non resta a secco – Entro metà Aprile arriverà un bando da 100 milioni di euro per finanziare progetti di ricerca e innovazione scientifica.

Total
0
Shares
Lascia un commento
Previous Article

Settis sull'Anvur: "Metodo che può uccidere la ricerca universitaria"

Next Article

Borse di studio per imparare il francese in Belgio destinate a studenti e laureati italiani

Related Posts
Valditara
Leggi di più

Valditara: “Estendere in Ue il divieto smartphone in classe”

"Tema che va approfondito” dichiara il ministro dell’istruzione. “Se sino a 14 anni i rischi sono del tutto evidenti e sono senz'altro prevalenti rispetto ai benefici, dobbiamo capire se, sopra i 14 anni, nelle scuole superiori, il divieto può avere una sua concreta utilità”
Leggi di più

Sciopero delle Università, chi protesta e perché

Oggi protestano assegnisti, ricercatori e personale a tempo determinato contro il precariato, i tagli al fondo universitario e il definanziamento degli atenei. Lo sciopero è proclamato dalla FLC CGIL