La pandemia non ferma i ragazzi spagnoli: nel 2021 la disoccupazione giovanile è scesa quasi del 40%

I dati del Ministero del Lavoro di Madrid fanno registrare un calo considerevole del tasso di disoccupazione in Spagna durante il 2021 con il 20% in meno di persone che non hanno un lavoro. E’ il dato migliore di sempre dal 1996. E tra gli under 25 ci sono 140mila disoccupati in meno rispetto al 2020.

La pandemia non frena la ripresa spagnola. La disoccupazione registrata negli uffici dei servizi pubblici per l’impiego iberici, infatti, ha registrato un calo di ben 782.232 disoccupati nel 2021 (-20,1%), il suo maggior calo annuale in tutta la serie storica comparabile, iniziata nel 1996. Finora, il più forte calo della disoccupazione era stato nel 2016, quando si erano stati registrati 390.534 disoccupati in meno.

Per età, la disoccupazione tra i giovani spagnoli sotto i 25 anni è scesa del 38,7% nel 2021, con 140.403 disoccupati in meno rispetto al 2020. Nel frattempo, la disoccupazione tra le persone di 25 anni e più è diminuita di 641.829 nel 2021 (-18,2%).

“Il numero totale di disoccupati ha raggiunto 3.105.905 alla fine dell’anno appena concluso. Questa è la cifra più bassa alla fine dell’anno dal 2007 e rappresenta 140.142 disoccupati in meno rispetto al febbraio 2020, quando la pandemia è iniziata” ha sottolineato il Ministero del Lavoro e dell’Economia Sociale.

Il numero 3,1 milioni di disoccupati del 2021 è stato raggiunto dopo che la disoccupazione è scesa in dicembre di 76.782 persone rispetto al mese precedente (-2,4%), il suo più grande calo in un dicembre dal 2016. Questo calo mensile porta ad un record di dieci mesi consecutivi di segno positivo sul fronte delle persone non occupate, in cui la disoccupazione è scesa di poco più di 900.000 persone.

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