“In quarantena solo i compagni di banco dello studente positivo”: ecco il piano delle Regioni per evitare la dad

La Regione Lazio proprorrà di adottare il modello “aereo” per l’isolamento dei casi positivi al Covid-19 in classe. Una misura che potrebbe mettere fine alla giungla delle regole in vigore oggi in Italia.

La babele delle classi in quarantena ha i giorni contati. Le Regioni, infatti, stanno per proporre al Governo l’adozione del modello “aereo” per i contagi da Coronavirus a scuola. Il che porterebbe all’isolamento, in caso di positività al Covid-19, solo dei contatti più vicini allo studente positivo: che si traduce banalmente con il compagno o la compagna di banco. Che poi è quello che succede durante i viaggi aerei quando dopo la scoperta di un passeggero positivo in quarantena vanno solo chi si è seduto nelle immediate vicinanze e non di certo l’intero aereo.

L’idea è sponsorizzata, come riporta oggi La Stampa, dalla Regione Lazio e presto potrebbe essere adottata anche dalle altre Regioni che fino ad oggi, con regole autonome e spesso anche contraddittorie rispetto a quanto fatto in passato, hanno contribuito a creare quella giungla di regole riguardo alle quarantene all’interno delle classi e, in qualche caso, fatto salire anche il numero degli studenti in dad già nelle primissime settimane di lezioni.

Perché i contagi a livello nazionale sono già un migliaio le classi in dad, niente in confronto alle 370mila aule presenti nelle scuole italiane, ma lo scorso anno a distanza di sette giorni erano finite in remoto soltanto 400 classi. Rispetto ad allora però c’è una differenza sostanziale: ora ci sono i vaccini e i ragazzi, in particolare i più giovani, stanno rispondendo bene. Secondo gli ultimi dati la fascia di età 12-19 anni, quella che sarebbe interessata dal nuovo piano delle regioni, il 53,3% dei ragazzi è completamente vaccinato e il 13,8% aspetta la seconda dose. Senza alcuna copertura vaccinale resta il 32,9% dei teenager, che probabilmente assumerà l’antidoto nei prossimi giorni, ma che intanto può contagiarsi e costringere a lunghe quarantene i compagni di classe anche se in aula siedono a molti metri di distanza.  

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