Mantenendo il numero chiuso per l’accesso alle specializzazioni post laurea in medicina, ripeto per i già “laureati”,perchè non può essere possibile consentire loro di specializzarsi seguendo lo stesso iter in termini di volontariato mantenendosi a proprie spese e senza compenso.
In un paese democratico è giusto sbarrare la formazione specialistica, richiesta a costo zero, riservandola a lobbj di potere (non certo di meritocrazia), impedendo così a laureati di perfezionarsi per poter accedere ai concorsi in ospedale?
On Ministro Profumo la prego un suo giudizio in tal senso
I tecnici sono al lavoro per la riattivazione completa del sito web dell’Ateneo romano. Coinvolti Polizia Postale e Agenziadi Cyber Security. "Domani verranno ripristinati tutti i servizi", assicura Roma Tre a Corriereuniv.it
Mantenendo il numero chiuso per l’accesso alle specializzazioni post laurea in medicina, ripeto per i già “laureati”,perchè non può essere possibile consentire loro di specializzarsi seguendo lo stesso iter in termini di volontariato mantenendosi a proprie spese e senza compenso.
In un paese democratico è giusto sbarrare la formazione specialistica, richiesta a costo zero, riservandola a lobbj di potere (non certo di meritocrazia), impedendo così a laureati di perfezionarsi per poter accedere ai concorsi in ospedale?
On Ministro Profumo la prego un suo giudizio in tal senso