Riscatto Università, la norma contenuta nel decretone del 2019 e che ha avuto grande successo nel suo primo triennio che scade il 31 dicembre
Nel decretone del 2019, che ha introdotto il reddito di cittadinanza e quota 100, c’è la norma che potrebbe essere prorogata e consentire il riscatto della laurea con lo sconto, anche oltre la scadenza di fine anno. Era stata un’ipotesi fatta dal quotidiano “il Messaggero” e adesso confermata da fonti del Governo.
la sperimentazione prevista per un triennio scade a dicembre 2021 ma la misura ha avuto grande successo e potrebbe dunque essere prorogata così da permettere il riscatto degli anni di studio all’Università, per fini pensionistici e senza limiti di età, solo per chi non ha versato contributi prima del 1996. Altra condizione è l’iscrizione all’assicurazione generale obbligatoria per dipendenti, autonomi o gestione separata. Per ora non sono inclusi negli aventi diritto gli iscritti alle casse previdenziali dei professionisti.
Si possono riscattare fino a 5 anni di università, il costo, in media sui 5200 euro all’anno, è parametrato alla retribuzione ma agevolato. Serve presentare domanda all’Inps con importo da saldare in unica soluzione o in rate mensili fino a un massimo di 120.