Un consorzio di ricercatori europei, coordinato dal Centro di Computer Vision (CVC) della UAB (Università Autonoma di Barcellona) ha sviluppato un sistema cognitivo computazionale dal nome HERMES (il messaggero degli dei), integrato da telecamere e software in grado di riconoscere e prevedere il comportamento umano e descriverlo tramite il linguaggio naturale.
HERMES (“Human Expressive Representations of Motion and their Evalutation in Sequences”) si basa sull’analisi del comportamento umano a partire dalle sequenze video, catturate mediante tre diversi livelli: quello dell’individuo come oggetto relativamente lontano; quello del suo corpo, con una prossimità media che permette di analizzare la sua postura e atteggiamenti e quella del viso che permette di studiare nel dettaglio le sue espressioni facciali.
L’informazione ottenuta, processata da algoritimi di computer vision o visione artificiale (applicazione del computer all’ analisi ed elaborazione di dati acquisiti sotto forma di immagini) e di intelligenza artificiale permette al sistema di apprendere e riconoscere “modelli di movimento”.
Il progetto è stato coordinato da Juan José Villanueva, professore emerito del Dipartimento di Scienze Informatiche della UAB,da un anno ex direttore del CVC, di cui è stato direttore per 14 anni. Il nuovo sistema ha ricevuto numerosi premi scientifici ed è stato sviluppato nell’ambito del 6º Programma Quadro di Ricerca dell’Unione Europea.
Con una durata di tre anni e mezzo e un budget di 2.100.000 euro, hanno partecipato i seguenti istituti di ricerca; l’Istituto für Algorithmen und Kognitive Systeme (IAKS), dell’Università di Karlsruhe (Germania); il Computer Vision and Media Technology Laboratory (CVMT),dell’Università di Aalborg (Danamarca); il Computer Vision Laboratory (BIWI), dell’ ETH -Eidgenoesssiche Technische Hochschule Zürich- (Svizzera); l’ Active Vision Laboratory (AVL), dell’Università di Oxford (Regno Unito); e l’ Answare Technologies (Spagna).
HERMES apporta due novità importanti nel campo della visione artificiale:
– descrizione dei movimenti captati dalle telecamere in linguaggio naturale, che appaiano gradualmente sullo schermo in tempo reale insieme al numero di fotogrammi in cui si produce l’azione. Il sistema può anche utilizzare un avatar che parla e descrive le informazioni in diverse lingue.
-la possibilità di analizzare e scoprire potenziali comportamenti sospetti. Per esempio, HERMES invierà un avviso al centro di controllo di una stazione metro quando capterà un individuo che tenta di scendere verso binario del treno.
I vantaggi di applicazione che presuppone HERMES sono evidenti principalmente nell’ambito della “vigilanza” intelligente e la prevenzione di incidenti e delitti.
Inoltre, i ricercatori considerano che abbia un grande potenziale come strumento in altri campi, quali il marketing e la psicologia.
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