Fondi alle scuole private, si riaccende la polemica: “Posizioni della Carrozza inaccettabili”

scuole private
Si riaccende la polemica sulle scuole private, dopo le ultime affermazioni di Maria Chiara Carrozza al meeting di Rimini 2013. Ecco il comunicato dell’Unione degli Studenti, che dichiara “inaccettabili le posizioni del ministro”.
Le scuole paritarie ”svolgono un ruolo importante, non ne potremmo fare a meno”, e per questi istituti ”si deve entrare in un’ottica pluriennale di finanziamento”. Sarebbe questa la frase incriminata pronunciata dal ministro durante l’intervento al meeting di Comunione e Liberazione.

“Positivo il commento di Elena Centemero, responsabile scuola del Pdl, alle parole del Ministro. Ma intanto, aggiunge, “la ministra Carrozza passi dalle parole ai fatti, evitando di modificare in senso restrittivo la legge Berlinguer e prendendo posizione rispetto al suo stesso partito che impedisce di calendarizzare in Commissione cultura alla Camera un’indagine conoscitiva sul sistema integrato d’istruzione in Italia e in Europa”.

“Le posizioni prese dal ministro Carrozza – continuano i ragazzi dell’Unione degli Studenti – e sostenute dal Popolo delle Libertà sono a nostro avviso inaccettabili. I fondi alle paritarie oltre ad essere un vero e proprio spreco sono uno schiaffo alla dignità alla scuola pubblica e alle migliaia di studenti, insegnanti e famiglie che le frequentano”.

“Siamo convinti – continua il comunicato -, a differenza del PDL, che il referendum di Bologna della scorsa primavera abbia tracciato il percorso giusto che la scuola deve intraprendere: la ri-pubblicizzazione dell’istruzione. Saremo in piazza l’11 ottobre in tutt’Italia per rivendicare aumento dei fondi all’istruzione, e l’eliminazione dei veri sprechi che oggi lo Stato finanzia come le scuole e le università private, l’acquisto di aerei da guerra come gli F-35 o le grandi opere inutili. Bisogna investire nei saperi per cambiare il modello di sviluppo e di società”.

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