In aumento le confessioni: è “l’Effetto Francesco”?

papa francesco

Aumentano i fedeli che partecipano alle messe e alle confessioni, nel primo mese di pontificato del nuovo Papa.

Il Centro Studi sulle Nuove religioni (CESNUR), che ha effettuato lo studio, lo ha definito “l’effetto Francesco”, ma non è da escludere che anche la crisi abbia giocato un ruolo fondamentale nel riavvicinamento delle persone alla Chiesa.

Il professore Introvigne, che ha curato l’indagine, però, ha dichiarato: “L’aumento non può essere attribuito al fatto che la gente va di più in Chiesa durante il periodo pasquale o perché c’è la crisi economica”. Si parla di un aumento definito consistente nel 43,8% dei casi.

Introvigne ha spiegato: “Su un campione di duecento sacerdoti e religiosi, il 53% ha affermato di avere riscontrato nella propria comunità un aumento delle persone che si sono riaccostate alla Chiesa o si confessano. Queste persone citano esplicitamente gli appelli di papa Francesco come ragione del loro riavvicinamento alla pratica religiosa”.
Lo studio del CESNUR si è basato sulla diffusione di un questionario a cascata su Facebook e Twitter, concentrandosi su gruppi frequentati da cattolici.

L’effetto Francesco, però, sembra aver avuto delle ripercussioni- anche se meno evidenti- anche sui laici.
“Da una stessa indagine su un campione di 500 laici abbiamo notato come l’effetto Francesco  si percepisca di meno, ma un significativo 41,8% dei laici si è accorto dell’effetto, che sembra dunque essere visibile”.

AZ

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