Napoli, 11 settembre 2009: sullo spettacolare sfondo del Palazzo Reale, con una magica “Your song”, una simpatica e frizzante versione di “O’ sole mio”, Elton John ci ha fatto sentire davvero quell’amore profondo tanto adorato nei suoi testi.
Circa 80.000 persone ad assistere all’evento, una data importante, l’11 settembre a testimonianza del fatto che la guerra può tutto, ma l’amore in musica può molto di più. Eccentrico più che mai, in perfetta armonia con la festa di Piedigrotta, con i suoi colori raggianti, i sorrisi e la voglia di dare il massimo.
Ventidue i brani in scaletta, più di due ore di vera musica. I brani eseguiti hanno toccato un po’ tutto il suo repertorio, da ”Candle in wind” a “Daniel”, “Rocket man”, “Nikita”,”Sorry seems to be the hardest words” e “Crocodile rock” con cui piazza del Plebiscito era praticamente in delirio.
Con “The one” un pensiero è andato all’amico e tastierista Guy Babilon scomparso la scorsa settimana.
Gran finale, dopo averci fraternamente consigliato “Life is precious, enjoy it”, “Circle of life” e “Can you feel the love tonight?” ci riportano all’infanzia, con amore, con tenerezza.
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