Aumentano le risorse per gli atenei: dal Ministero arrivano 8,3 miliardi, 508 milioni in più rispetto al 2020

La ministra Maria Cristina Messa ha firmato il decreto sul Fondo di funzionamento ordinario (Ffo) che assegna le risorse necessarie alle università italiane statali.

Aumentano i fondi di quest’anno per le Università italiane statali. Il Ministero dell’Università e Ricerca ha annunciato che è stato registrato e pubblicato il Decreto del Ministro dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, contenente i criteri di ripartizione del Fondo di Finanziamento Ordinario (Ffo) delle Università Statali e dei Consorzi interuniversitari per l’anno 2021.

L’importo complessivo dello stanziamento del Ffo per quest’anno è di oltre 8,383 miliardi di euro, in crescita di oltre 508 milioni rispetto allo stanziamento di 7,875 miliardi del 2020. “La maggior parte di questo incremento è dovuto a specifiche disposizioni normative che hanno previsto un vincolo di destinazione per i singoli stanziamenti” spiega il Mur.

Nel dettaglio gli 8.383.445.950 euro dell’Ffo sono stati così ripartiti: 20.754.787 euro per obbligazioni assunte nei pregressi esercizi e per interventi specifici; 4.186.322.163 euro, pari a circa il 50% del totale, per i cosiddetti ”interventi quota base”, in proporzione al ”peso” di ogni università; 2.223.000.000 euro, pari a circa il 30% del totale delle risorse disponibili, per assegnazioni per finalità premiali con riferimento ai risultati conseguiti nella Valutazione della qualità della ricerca, alla Valutazione delle politiche di reclutamento e agli indicatori di risultato di cui alle linee generali di indirizzo della programmazione delle università per il triennio 2021-2023.

Inoltre, 175.000.000 euro, pari a circa il 2,8% del totale delle risorse disponibili, sono investiti per interventi perequativi al fine di accelerare il processo di riequilibrio delle università statali; 20.000.000 euro per chiamate dirette di professori e ricercatori, di cui all’articolo 24, comma 3, lettera b), della legge 30 dicembre 2010, n. 240, e di docenti esterni all’ateneo; 8.500.000 euro per la prosecuzione del Programma per giovani ricercatori ”Rita Levi Montalcini” dedicato a giovani studiosi ed esperti italiani e stranieri, in possesso di titolo di dottore di ricerca o equivalente da non più di 6 anni e impegnati stabilmente all’estero in attività di ricerca o didattica da almeno un triennio, finalizzato alla realizzazione di programmi di ricerca autonomamente proposti presso Università italiane.

Nel Ffo 21.750.000 euro sono investiti per il finanziamento di Consorzi interuniversitari Cineca e Almalaurea, di progetti di ricerca presentati dai Consorzi interuniversitari di ricerca che hanno partecipato alla Valutazione della Qualità della Ricerca 2011-2014, e per il sostegno e la gestione della rete scientifica di telecomunicazione a banda larga a favore del Sistema universitario (rete Garr); 637.200.000 euro per interventi a favore degli studenti, dalle borse post lauream (anche quelle prorogate a causa della pandemia da Covid-19) alle misure per favorire la mobilità degli studenti, dagli interventi integrativi di orientamento pre-universitario, di sostegno didattico e di tutorato a quelli per il sostegno agli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento, dalla copertura delle contribuzioni degli studenti totalmente o parzialmente esonerati dal pagamento del contributo stesso alle azioni di recupero e inclusione; 1.090.919.000 euro per interventi previsti da disposizioni legislative.

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