La storica Biblioteca dell’Accademia di Belle Arti di Napoli intitolata ad Anna Caputi sarà nuovamente a disposizione degli studenti e della popolazione tutta.
L’inaugurazione, giovedì 19 febbraio 2009 alle ore 17.30 nel Teatro dell’Accademia in via Bellini 36, sarà moderata da Giulio Baffi, docente di Regia dell’Accademia e vedrà la partecipazione oltre che del presidente Sergio Sciarelli e del direttore Giovanna Cassese, di Diego Guida, assessore alla Biblioteche del Comune di Napoli, Mauro Giancaspro, direttore della Biblioteca Nazionale di Napoli, Loredana Conti, Soprintendente di Beni librari della Regione Campania e Gabriella Spizzuoco, curatore della Biblioteca .
Nell’occasione sarà presentata anche l’iniziativa “Dona un tuo libro all’Accademia di Belle Arti”.
Un invito rivolto ad artisti, storici dell’arte e dello spettacolo, fotografi, galleristi, collezionisti, intellettuali, musei, gallerie, case editrici, a donare un libro, un catalogo, una testimonianza della loro attività per rendere sempre più ricco il patrimonio librario specialistico della biblioteca.
Related Posts
Sviluppo sostenibile: l’Università di Bologna tra i 100 atenei green
Lo certifica la nuova edizione del Times Higher Education Impact Rankings, la classifica che monitora l’impatto degli atenei sul tessuto sociale utilizzando i parametri indicati nell’Agenda 2030 dell’ONU
13 Giugno 2024
Diritto allo studio, a Roma è aperto il bando DiSCoLazio 2024-2025
Regimenti (Regione Lazio): "Diminuito l'importo del deposito cauzionale"
11 Giugno 2024
Migliori università del mondo, la prima italiana è il Politecnico di Milano
Per il tredicesimo anno consecutivo il MIT si è classificato al primo posto della QS World University Rankings 2025, che stila un elenco di 1.500 università in 106 Paesi
6 Giugno 2024
Tasse universitarie, l’Udu denuncia: “Tasse troppo alte. Undici atenei sono fuorilegge”
Presentata dall'Unione degli Universitari la ricerca "Università, quanto mi costi”. Negli atenei pubblici la retta annuale media è di mille euro, in quelli privati quasi 3500. Il confronto con il resto d'Europa.
4 Giugno 2024