Gli universitari che studiano negli atenei piemontesi possono contare su un ottimo supporto da parte dell’Edisu regionale. Gli oltre 12.400 borsisti godono di servizi fra i migliori: l’ultima novità, illustrata oggi dall’assessore all’università della Regione Piemonte, Andrea Bairati, è l’assegno di 1.600 euro per coloro che decidono di prendere un appartamento in affitto anziché avvalersi delle residenze universitarie.
Ma non basta, l’Edisu paga anche la cauzione fino a un massimo di 900 euro, e con lo Sportello Casa aiuta a trovare alloggio a prezzi contenuti. Da quest’anno nasce inoltre la nuova categoria dei “quasi borsisti”, invenzione piemontese che permetterà a coloro che hanno redditi Isee un po’ più alti ma anche medie più elevate (entro i 24.880 euro e con la media almeno del 24) di accedere comunque ad alcuni servizi.
L’ideazione della nuova categoria dei “quasi borsisti” rappresenta il primo passo di una piccola rivoluzione alla quale Bairati sta lavorando con l’obiettivo di costruire un modello di tassazione progressiva alternativo e più equo dell’attuale. «È proprio grazie ai servizi che abbiamo messo in campo – sottolinea l’assessore – che quest’anno gli atenei piemontesi si sono classificati ai primi posti delle classifiche Istat».
Manuel Massimo
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