Niente più attese e lunghe file nelle segreterie amministrative: da oggi, la pergamena di laurea arriva 5 minuti dopo la discussione della tesi. Una vera e propria (piccola) rivoluzione: la stampa digitale della pergamena di laurea permetterà ai neo dottori di ricevere il proprio attestato immediatamente dopo la proclamazione.
A sperimentare l’innovazione sarà l’Università di Bari. “Un risultato importante ottenuto grazie all’uso della firma digitale”, commenta il rettore Antonio Uricchio. Le pergamene saranno stampate direttamente in seduta di laurea grazie a dispositivi ad alta risoluzione. I neo laureati, così, non dovranno aspettare mesi prima di recarsi nuovamente in segreteria amministrativa, compilare moduli e pagare bollettini, fare lunghe file per ottenere il tanto agognato “pezzo di carta”.
Ma l’innovazione tecnologica servirà anche a risparmiare: “La stampa in house della pergamena di laurea su stampanti grafiche ad alta risoluzione e alte prestazioni (30 copie al minuto) — scrivono nella relazione presentata in senato i coordinatori dell’attività il professor Fabio Mavelli e il dirigente del dipartimento studenti Raffale Elia — permetterà un abbattimento del costo della stampa per singola pergamena passando dagli attuali 3,30 euro a 0,60 euro con un risparmio annuale di 21.600 euro a fronte di un numero di laureati di circa 8mila unità per anno”.
Una rivoluzione che permetterà anche lo smaltimento degli arretrati: solo nell’Università pugliese, si stima che siano circa 24 mila le pergamene in attesa di essere stampate dal 2012. Tutta colpa di cambi di diciture che, se effettuati manualmente, portano alle attuali attese di quasi 5 anni e ad una spesa extra stimata in oltre 82.500 euro.
Ora spetterà anche agli altri atenei italiani seguire l’esempio virtuoso dell’Università di Bari, per la felicità dei neo dottori, ma anche per salvaguardare i bilanci.
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