In merito allo spostamento del Senato Accademico di Roma Tre previsto per il 14 dicembre, gli studenti e le studentesse delle facoltà occupate e i soggetti in mobilitazione, intendono ribadire quanto segue: la comunicazione diramata dal rettorato sulle motivazioni di tale scelta omette di dire che la mobilitazione nell’ateneo è rivolta tanto al ddl Gelmini quanto ai progetti di Fondazione privata, Scuola d’Eccellenza e Agenzia di Ricerca.
Lo spostamento, con tutta evidenza, è dovuto alla determinazione che il movimento a Roma tre, anche attraverso le occupazioni, ha saputo esprimere in queste settimane.
Nessuno pensi, infine, che spostare il senato accademico durante le prossime festività o peggio ancora in concomitanza delle sessioni d’esame possa garantire ai suddetti progetti un percorso di approvazione tranquillo.
Non smetteremo di portare avanti la nostra mobilitazione e di opporci alla scuola di eccellenza come ulteriore canale di selezione e discriminazione, alla delega ai privati della gestione di parti dell’ateneo e alla sottomissione della ricerca agli interessi di una cricca di super-baroni.
Siamo tutti e tutte eccellenti.
Lettere occupata, Scienze Politiche occupata, Architettura occupata, Dams occupato, Generazione P
Studenti e studentesse in mobilitazione
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