“Non è che l’inizio”. Questo è quello che era scritto sullo striscione che mandava avanti, questa mattina, il corteo che alcune associazioni studentesche hanno organizzato per protestare contro i recenti provvedimenti presi dal ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini. I ragazzi che questa mattina sono scesi in piazza, a Roma, erano davvero tanti: alcuni erano universitari, moltissimi delle scuole superiori, ma tutti ugualmente decisi a contrastare la riforma della scuola e i tagli all’università decisi dal ministro.
Sia l’Udu (Unione degli Universitari), che l’Uds (Unione degli Studenti) promettono battaglia: se il governo non cambia rotta per quanto riguarda l’Istruzione, quella di questa mattina sarà solo la prima delle proteste che verranno organizzate: “non è che l’inizio”, appunto.
Da un camioncino alcuni degli animatori della manifestazione parlano col megafono alla folla ribadendo i punti caldi della loro protesta: la reintroduzione del voto in condotta e del maestro unico, i tagli ai fondi per l’università, che potrebbero dare come risultato l’incremento delle facoltà a numero chiuso e l’aumento delle tasse universitarie.
Valentina Giorda, dell’esecutivo nazionale dell’Udu afferma:“I provvedimenti presi dal ministro Gelmini riportano indietro il sistema scolastico di 50 anni e fanno sembrare lo studente una scatola vuota in cui inculcare delle nozioni”.
Un termine molto ricorrente negli striscioni e nelle bandiere che i ragazzi stanno sventolando è, infatti, “cultura”. È proprio la cultura che, secondo molti ragazzi del corteo, viene messa dalla riforma Gelmini decisamente in secondo piano. “La conoscenza non deve essere un capitolo di spese – dice Stefano Vitale, coordinatore UdS – una finanziaria che preveda tagli così netti all’istruzione pubblica è semplicemente devastante per la cultura dei giovani”.
Manuel Massimo
Related Posts
Borse di dottorato anche per Afam. Bernini: “Investire elemento decisivo per il sistema formazione”
Ministro Bernini firma decreti per ripartizione 225 mln di fondi PNRR per a.a. 2024/25
30 Aprile 2024
Testa contro lo spigolo del banco: genitori di uno studente perseguitato dai bulli denunciano la scuola
Uno studente di 12 anni è stato portato in ospedale. L'aggressione è avvenuta durante l'ora di matematica mentre il docente era impegnato a distribuire delle verifiche.
26 Aprile 2024
Baci e regali ad una sua studentessa, docente arrestato a Ravenna: “Sono stato frainteso”
Un prof di 50 anni è finito ai domiciliari con l'accusa di aver abusato di una sua allieva (all'epoca dei fatti minorenne). La ragazza, per paura di incontrarlo, aveva smesso di andare a scuola.
26 Aprile 2024
Medicina, stop a numero chiuso: adottato il testo base al Senato. Bernini: “Siamo sulla buona strada”
Il Comitato ristretto della Commissione Istruzione ha adottato - praticamente all'unanimità - il testo base.
24 Aprile 2024