“Permettere licenziamenti facili vuol dire poter assumere di più”. Positivo, anche se a volte un po’ confuso, il giudizio degli studenti dell’Università LUISS Guido Carli, l’Ateneo romano privato di proprietà di Confindustria, a proposito del Jobs Act raccolto in occasione della visita del Ministro del Lavoro Giuliano Poletti.
“E’ giusto non tutelare più chi vuole il posto fisso e cominciare a premiare la meritocrazia. Un imprenditore non può continuare a pagare gente inutilmente”. Opinioni da futuri dirigenti, quelli che ogni anno mira a formare la LUISS, giunti all’incontro col Ministro Poletti proprio per discutere della riforma del lavoro messa in atto dal Governo Renzi, di cui, in molti ammettono, non sanno poi molto.
E sull’articolo 18? “Io penso che sia un falso problema l’articolo 18 – spiega uno degli intervistati – un alibi utilizzato da più parti come strumento politico più che come reale strumento per il lavoro”.
Ecco il video integrale girato da Annalisa Ausilio e pubblicato sul canale Youtube de Il Fatto Quotidiano TV
Related Posts
Concorso polizia di Stato, si cercano 1500 vice ispettori: requisiti e scadenze
Le candidature si possono presentare fino a mercoledì 30 aprile. Cosa prevede il bando
4 Aprile 2025
Enel in cerca di talenti: al via ‘Innothon’ il contest su energia e Ai
Il talento applicato all’innovazione, le nuove generazioni protagonisti del futuro dell’energia. Sono alcune delle caratteristiche della nuova edizione…
31 Marzo 2025
Stage, perché il titolo di studio e l’età influenzano le future assunzioni
Finita Garanzia giovani, i tirocini extracurriculari sono scesi a 284mila
26 Marzo 2025
Proposta di legge per la riduzione dell’orario di lavoro a parità di stipendio
La proposta prevede la riduzione dell’orario di lavoro da 40 a 32 ore settimanali, a parità di salario.Gli oneri stimati sono di 50 milioni di euro per il 2024 e 275 milioni di euro per gli anni successivi
14 Febbraio 2025