L’azienda del famoso energy drink è alla ricerca di giovani neolaureati da formare e da inserire in varie soluzioni di modalità di stage. Le posizioni offerte riguardano i settori del marketing- new media, dell’ufficio vendite, e della promozione “on the road” del prodotto, ovvero il sampling. Per quanto riguarda il marketing Red Bull è alla ricerca di stagisti di età compresa tra i 22 e i 25 anni, con una laurea in materie scientifiche o umanistiche (preferibilmente con indirizzo new media) con ottima conoscenza dell’inglese e del pacchetto Office. Per l’ufficio vendite, invece, i giovani dovranno essere in possesso di un titolo in materie scientifico-economiche ed è preferibile la conoscenza, oltre che dell’inglese, anche del tedesco. Per entrambe le posizioni la sede dello stage, che avrà durata semestrale, è Milano, e i candidati riceveranno rimborsi spese e buoni pasto. Coloro che verranno inseriti nel Promoter Team, invece, lavoreranno nelle città di Milano. Brescia, Padova, Roma Catania e molte altre. Per questa posizione non è necessaria la laurea, ma bastano la patente di guida, un’età compresa tra i 20 i 25 anni, interesse per un lavoro regolare e disponibilità a lavorare la sera, nel week-end e durante i mesi estivi. Tutte le candidature devono essere inviate tramite il sito dell’azienda www.red-bulljobs.it selezionando la posizione di interesse.
Related Posts
Concorso polizia di Stato, si cercano 1500 vice ispettori: requisiti e scadenze
Le candidature si possono presentare fino a mercoledì 30 aprile. Cosa prevede il bando
4 Aprile 2025
Enel in cerca di talenti: al via ‘Innothon’ il contest su energia e Ai
Il talento applicato all’innovazione, le nuove generazioni protagonisti del futuro dell’energia. Sono alcune delle caratteristiche della nuova edizione…
31 Marzo 2025
Stage, perché il titolo di studio e l’età influenzano le future assunzioni
Finita Garanzia giovani, i tirocini extracurriculari sono scesi a 284mila
26 Marzo 2025
Proposta di legge per la riduzione dell’orario di lavoro a parità di stipendio
La proposta prevede la riduzione dell’orario di lavoro da 40 a 32 ore settimanali, a parità di salario.Gli oneri stimati sono di 50 milioni di euro per il 2024 e 275 milioni di euro per gli anni successivi
14 Febbraio 2025