Soft skills, allo YIF la lezione di Pillitteri: “Competenze trasversali fanno la differenza in un colloquio di lavoro. Utilizzate il tempo libero”

“La capacità di adattarsi ad un contesto in continua evoluzione anche spinto dalla digitalizzazione”, afferma la formatrice durante il workshop allo YIF2023

“Oggi le aziende cercano in particolare le competenze trasversali più che quelle tecniche che si imparano lavorando e facendo formazione sul lavoro – dichiara a Corriereuniv.it Clara Pillitteri, formatrice di Italia Education -. Servono più quelle competenze come la flessibilità, la capacità di ascolto, il saper lavorare in squadra, l’apertura mentale, la capacità di adattarsi ad un contesto in continua evoluzione anche spinto dalla digitalizzazione. Si allenano molto nel tempo libero, facendo piccoli lavori estivi, esperienza all’estero, uscendo dalla propria zona di sicurezza, facendo volontariato nel sociale, facendo arte. Molte domande che vengono fatte in un colloquio sulle soft skills riguardano la sfera delle esperienze come ad esempio raccontando esperienze vissute, come si sono superati problemi, momenti di stallo, lì emergono le competenze trasversali”.

Domani, venerdì 13 ottobre, lo YIF vivrà il suo ultimo giorno di appuntamenti dedicati al mondo dei giovani, della scuola, dell’università, del lavoro e dell’attualità. Tra gli appuntamenti di rilievo, oltre ai focus sulle professioni legate ai corsi di laurea, in programma le tavole rotonde sull’emergenza della violenza di genere e il tabù dell’inserimento dell’educazione sessuale all’interno delle scuole.

LEGGI ANCHE:

Total
0
Shares
Lascia un commento
Previous Article

Burnout e grandi dimissioni, D'Ambrosio Marri: "Sicurezza sul lavoro passa anche per salute psichica. Congedi dei papà siano lunghi quanto quelli delle mamme"

Next Article

Gualtieri allo YIF2023: "Roma torni ad essere la città dei giovani"

Related Posts
Valditara
Leggi di più

Valditara: “Estendere in Ue il divieto smartphone in classe”

"Tema che va approfondito” dichiara il ministro dell’istruzione. “Se sino a 14 anni i rischi sono del tutto evidenti e sono senz'altro prevalenti rispetto ai benefici, dobbiamo capire se, sopra i 14 anni, nelle scuole superiori, il divieto può avere una sua concreta utilità”
Leggi di più

Sciopero delle Università, chi protesta e perché

Oggi protestano assegnisti, ricercatori e personale a tempo determinato contro il precariato, i tagli al fondo universitario e il definanziamento degli atenei. Lo sciopero è proclamato dalla FLC CGIL