È record per #ioleggoperché, il progetto nazionale di educazione e promozione della lettura organizzato dall’Associazione Italiana Editori per la creazione e il potenziamento delle biblioteche scolastiche. Per la prima volta più di una scuola su due in Italia partecipa all’iniziativa. Si registrano numeri in costante crescita con nella nona edizione, in programma dal 9 al 17 novembre, oltre 4,2 milioni di studenti (oltre 3,9 milioni nel 2023), 28.285 scuole (25.394 nel 2023), 350 nidi (20 in più rispetto alla scorsa edizione) e 3.939 librerie (3.609 la scorsa edizione).
Grande attenzione quest’anno alle regioni del Sud Italia con un aumento dell’11% delle scuole iscritte e quasi 1.000 le nuove adesioni, in particolare in Campania, Calabria, Molise e Sardegna. La nona edizione è stata presentata il 29 ottobre, per la prima volta a Roma, nella sede del ministero della Cultura, alla presenza del presidente di Aie Innocenzo Cipolletta e dei presidenti delle Commissioni Cultura di Camera e Senato, Federico Mollicone e Roberto Marti. In apertura è stato letto il messaggio del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, assente per il G20.
L’appello al ministro della Cultura: “Libro in sofferenza, ci riceva”
“Leggere insieme, parlare di libri e di idee, alimenta una fiamma che può diventare sempre più grande. Questo è il messaggio che è parte integrante del progetto #ioleggoperché, un messaggio che deve arrivare ai nostri giovani. La lettura è, infatti, una passione da condividere” dice nel messaggio Valditara. “Il futuro inizia con un libro” è la campagna di comunicazione di questa edizione. Confermati gli storici ambassador Rudy Zerbi e Sofia Goggia, insieme quest’anno a due nuovi speciali sostenitori, Benedetta Parodi e Fabio Caressa. Ambassador istituzionali i presidenti Mollicone e Marti. Oltre mille i Messaggeri di #ioleggoperchè, iscritti in tutta Italia, che saranno al fianco dei librai per promuovere le donazioni alle scuole. A margine dell’incontro appello di Cipolletta al Ministro della Cultura Alessandro Giuli: “Il libro è in sofferenza, ci riceva”.
La distribuzione geografica delle adesioni ha segnato una sostanziale omogeneità tra nord, centro e sud e isole dello Stivale: Nord Ovest 27%, Nord Est 21%, Centro 20%, Sud 22%, Isole 10%. Tra le regioni che spiccano per partecipazione, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Piemonte, Campania, Sicilia e Lazio. #ioleggoperché ha rivolto quest’anno un’attenzione particolare alle regioni del Sud Italia: grazie a un coinvolgimento dedicato si registra un aumento dell’11% delle scuole iscritte, con quasi 1.000 nuove adesioni, in particolare in Campania, Calabria, Molise e Sardegna. Importante anche la partecipazione delle librerie, con 3.939 punti vendita aderenti (3.609 nel 2023). I gemellaggi attivati tra scuole iscritte e librerie hanno raggiunto la straordinaria cifra di 87.229 ( 72.811 nel 2023).
Non solo scuola, arriva #ioleggoperchéLab-Nidi
Giunto alla terza edizione, il progetto #ioleggoperchéLab-Nidi – ideato per avvicinare alla lettura la fascia dei piccolissimi (0-3 anni), sviluppato in Lombardia e nelle province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola, grazie alla stretta collaborazione con Fondazione Cariplo – si amplia andando a coinvolgere ben 350 nidi (20 in più rispetto all’anno scorso) selezionati con un’attenzione particolare alle zone fragili. Come tutte le scuole, anche i 350 nidi aderenti potranno beneficiare della campagna di donazioni nazionale nelle librerie gemellate dal 9 al 17 novembre. Verrà diffuso un nuovo video formativo che mostra come avviene l’interazione tra l’adulto e il bambino durante la lettura disponibile, come gli altri, gratuitamente. “Riaffermiamo con piacere il nostro sostegno a #ioleggoperché, un progetto strategico, in grado di rafforzare la comunità e creare opportunità di sviluppo volte a ridurre le disuguaglianze in un Paese come l’Italia, che deve puntare sulla qualità del capitale umano per crescere”, ha dichiarato Giovanni Azzone, presidente di Fondazione Cariplo.
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