Intelligenza artificiale, Google sfida ChatGpt con il suo Bard

Il colosso americano rilancia la corsa all’intelligenza artificiale. Ma spesso ci sono risposte inventante e i prof “scoprono” facilmente gli studenti che barano

Una sfida tutta aperta quella della nuova frontiera dell’intelligenza artificiale. Se si chiede a Bard come mai la Crimea appartiene alla Russia inizia una serie di risposte retoriche e tra le tante “lunga storia di possesso” c’è la frase “l’annessione è spesso considerata illegale”. Lui è il “raccontatore”, il bardo, appunto, di Google che dovrebbe mettere in crisi l’altra IA, ChatGpt (Microsoft).

L’IA sostituirà l’uomo?

La corsa all’intelligenza artificiale che limita, integra o sostituisce il linguaggio e il ragionamento umano ha un nuovo protagonista. C’è nell’aria quell’eccitazione che precede una rivoluzione tecnologica simile ai primi anni duemila. Martedì 21 marzo il gigante di Mountain View ha lanciato il suo Bard affermando che Llm (Large Language Model) egli ha accesso a 1.560 miliardi di parole. La competizione si allarga di giorno in giorno. In gioco ci sono i cinesi, con il colosso Baidu, piccoli e grandi attori come DuckDuckGo e Neeva. Anche l’Italia, con iGenius, creata dall’imprenditori italiano di orgine albanese Uljan Sharka.

Bard viene presentato come uno “strumento creativo per scrivere email, e anche poesie” al posto nostro, più una varietà di funzioni tra cui “guida bambini verso nuovi hobby”. Oppure far risparmiare le aziende sul personale: “Possibile offrire un serviozio in lingua originale ai propri clienti senza dover assumere personale ad hoc”. L’elenco di settori è immenso: qualsiasi attività di scrittura, codici informatici compresi; diversi settori della medicina e della ricerca scientifica; finanza; mestieri sofisticati e creativi quali il design; architettura; progettazione industriale.

I giovani come cavie

La novità reale è l’accessibilità. I giovani sono state le prime cavie, e lo sono tutt’ora, di massa. Nelle università e nelle scuole americane gli studenti usano l’IA per fre i compiti. Una studentessa si è autodenunciata ammettendo di passato un esame di Inglese Advanced Placement facendo scrivere l’IA. Da allora è un crescendo, ChatGpt ha superato esami di giurisprudenza, medicina ed economia. E i prof se ne accorgono subito perché non ci sono più quegli errori grammaticali e di sintassi soliti degli studenti e non solo, possiamo dire soliti degli esseri umani. L’IA è già superiore all’uomo.

Bard, invece, ha ancora difetti. Vari analisti lo hanno interrogato sulla cronaca, quella bancaria, di Credit Suisse. L’IA ha sfornato solo la descrizione wikipedia della banca. Insomma l’aggiornamento delle informazioni ha ancora degli evidenti ritardi e l’elenco delle fonti è lacunoso. Inoltre ogni tanto puà capitare che Bard dia delle risposte totalmente inventate e prive di logica. Il progetto di Google esiste dal 2105, forse anche prima. Tenuto fino ad ora clandestino per paura che fosse “razzista e sessista”.

LEGGI ANCHE:

Total
0
Shares
Lascia un commento
Previous Article

Voti troppo bassi alla figlia: mamma picchia prof nei corridoi della scuola

Next Article

Valditara: "Lo Stato parte civile contro chi picchia i docenti"

Related Posts