I professori universitari italiani sono i più pagati al mondo, secondi solo a quelli canadesi. E’ il risultato di una ricerca condotta a partire dal 2003 da Philip Altbach, professore al Boston College, che ha costruito un quadro comparativo generale sufficientemente attendibile degli stipendi per i full professors.
Altbach è tra i maggiori specialisti mondiali di higher education. Per riuscire a completare lo studio “ha superato reticenze, tabù, diversità dei sistemi di pagamento e tassazione, difficoltà nel comparare le cifre per la diversità di redditi medi e potere d’acquisto, di cui ha cercato di tener conto” scrive Tullio De Mauro sul numero 964 di Internazionale, che ha ripreso la notizia.
Le ricerche complete del professor Altbach sono state pubblicate in un libro dal titolo Paying the professoriate. A global comparison of compensation and contracts. I risultati destano qualche sorpresa: gli Stati Uniti in primis, che non spiccano al vertice dei paesi con le retribuzioni più alte per i docenti universitari. Negli stati del Bric, invece, le tendenze sono confermate: gli stipendi sono da fame.
E in Italia? “In un’Università che va a pezzi, il loro stipendio lordo è, subito dopo il Canada, il più alto del mondo” – commenta De Mauro. Le sorprese non finiscono mai…
Il Corriere dellUniversità JOB cita come fonte “l’ultimo numero di Internazionale”:
” … scrive Tullio De Mauro sull’ultimo numero di Internazionale, che ha ripreso la notizia.”
https://corriereuniv.it/…/
In base ad una rapida ricerca, De Mauro ha veramente riportato i dati di Altbach. Peccato che l’abbia fatto nel 2012, come evidenziato dal seguente post apparso sul sito dell’università di Padova in data 10 settembre 2012. E già un anno fa, la notizia era “vecchia di vari mesi”: su ww.roars.it un primo articolo ne analizzava l’inconsistenza in data 3 aprile 2012 (https://www.roars.it/online/il-paese-di-bengodi-come-i-docenti-universitari-sono-tutti-ricchi-e-non-lo-sanno/) e, a seguito di un incredibile articolo del Giornale, vi dedicava un secondo articolo in data 29 maggio 2013 (https://www.roars.it/online/la-bufala-13-000-euro-al-mese-dei-nostri-prof-inciampa-italia-oggi-e-il-giornale-segue-a-ruota/). Insomma, una mozzarella ampiamente scaduta …
“Il linguista, ed ex ministro della Pubblica Istruzione, Tullio De Mauro ha rilanciato domenica su “Internazionale” una notizia vecchia di vari mesi: quella di una ricerca internazionale secondo la quale l`Italia avrebbe i professori meglio pagati al mondo dopo il Canada. La fonte è P.J. Altbach, L. Reiseberg, M. Yudkevich, G. Androuschak e I.F. Pacheco, Paying the Professoriate. A Global Comparison of Compensation and Contracts, uscito il 13 aprile scorso da Routledge. E’ triste vedere che uno studioso serio come De Mauro resusciti un tema come quello dei “privilegi” dei docenti universitari italiani senza guardare più da vicino a una ricerca le cui basi scientifiche sono quanto meno discutibili.”
https://www.unipd.it/…/i-professori-meglio-pagati-al-mondo