Nessuna preoccupazione per le tante assenze, tra personale docente, tecnico e studenti nel primo giorno di riapertura dopo le vacanze di Natale. A ribadirlo è il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi intervenendo questa mattina a RaiNews. “I docenti sospesi perché no vax sono un numero limitato: sotto l’1%. Per quanto riguarda gli assenti per malattia finora abbiamo dei dati tutto sommato molto contenuti. Anche negli anni passati, in gennaio, abbiamo avuto il picco di assenze. Però quest’anno per provvedere a questo abbiamo rinnovato i contratti per il potenziamento dei cosiddetti ‘docenti Covid’, abbiamo messo 400 milioni che sono importantissimi per la vita della scuola. Sono rientrati la maggior parte degli studenti e dei professori. Stiamo facendo un monitoraggio attentissimo e nel pomeriggio avremo i dati puntuali sulla situazione. Ma il dato evidente è che è ripresa la scuola”.
Per Bianchi, dunque, non è ammissibile nessuna marcia indietro. La scuola è ripartita e dove andare avanti. Anche perché, sottolinea, in un Paese dove “tutto è aperto, non è possibile che la scuola sia l’unica a dover chiudere”. La dad quindi resta un’opzione, non la soluzione per cercare di contenere la curva dei contagi. “Non sto dicendo che tra due settimane la scuola non chiuderà, dico un’altra cosa, ovvero che nel nostro decreto c’è anche la possibilità di organizzare in maniera diversa la didattica – ha specificato Bianchi – Quindi, se vi sono le condizioni le scuole sono in grado di utilizzare tutti gli strumenti, anche la didattica a distanza, però per un tempo limitato e all’interno, comunque, di una situazione in cui la scuola rimane punto di riferimento”.
Sul tema delle mascherine Ffp2 per tutti gli studenti, il ministro Bianchi dice di voler sottoporre la questione nel prossimo Cdm “Il generale Figliuolo ha raggiunto un accordo con le farmacie per calmierare i prezzi delle mascherine a 0,75 centesimi – ha detto – Le diamo gratuitamente già a tutti gli operatori, soprattutto della scuola dell’infanzia dove non ci sono protezioni per bambini ma questo è un tema importante che sicuramente porrò in evidenza al Consiglio dei ministri”.
Su questo punto arriva l’attacco dell’ex ministra Lucia Azzolina. “Per la scuola servono investimenti, avevamo messo 3 miliardi di euro l’anno scorso, quest’anno sono 350 milioni. E vanno date le Ffp2 a tutti, è surreale sentir dire oggi dal ministro Bianchi che la fornitura di mascherine sarà discussa al prossimo Consiglio dei ministri, non ci si poteva pensare prima?” ha detto ospite de L’aria che tira su La7.