Se vi affascina l’Europa e vi sentite particolarmente portati per i rapporti istituzionali potreste aver trovato il corso che fa per voi. Presso l’Università degli Studi Roma Tre – Centro “Altiero Spinelli”, con la collaborazione della Regione Lazio – Fondazione Casa delle Regioni del Mediterraneo, della Fondazione “Anna Lindh per il dialogo tra le culture”, del Ministero degli Affari Esteri e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, prende il via il Master di II livello dal titolo “Cittadinanza europea e integrazione euro-mediterranea. I beni e le attività culturali come fattore di coesione e sviluppo”.
Obiettivo del corso è la formazione di figure in grado di favorire lo scambio di conoscenze istituzionali, culturali, tecnologiche e produttive tra i Paesi dell’Unione Europea e del Mediterraneo, con particolare attenzione alla formazione delle competenze necessarie per l’ideazione e l’attuazione di programmi finalizzati alla promozione e alla valorizzazione economica dei beni e delle attività culturali, alla cooperazione e allo sviluppo sostenibile.
Tra le materie studiate durante il corso: Istituzioni e politiche dell’Unione Europea, Cooperazione nel settore delle infrastrutture, Contrattualistica internazionale e Progettazione comunitaria.
Le iscrizioni sono aperte fino al prossimo 16 febbraio, la tassa di iscrizione è di 1.500 euro, ma sono previste 8 borse di studio (dalla Fondazione Anna Lindh per il dialogo tra le culture).
Per ogni informazione scrivere all’indirizzo: [email protected]
Related Posts
Concorso polizia di Stato, si cercano 1500 vice ispettori: requisiti e scadenze
Le candidature si possono presentare fino a mercoledì 30 aprile. Cosa prevede il bando
4 Aprile 2025
Enel in cerca di talenti: al via ‘Innothon’ il contest su energia e Ai
Il talento applicato all’innovazione, le nuove generazioni protagonisti del futuro dell’energia. Sono alcune delle caratteristiche della nuova edizione…
31 Marzo 2025
Stage, perché il titolo di studio e l’età influenzano le future assunzioni
Finita Garanzia giovani, i tirocini extracurriculari sono scesi a 284mila
26 Marzo 2025
Proposta di legge per la riduzione dell’orario di lavoro a parità di stipendio
La proposta prevede la riduzione dell’orario di lavoro da 40 a 32 ore settimanali, a parità di salario.Gli oneri stimati sono di 50 milioni di euro per il 2024 e 275 milioni di euro per gli anni successivi
14 Febbraio 2025