Qualcuno l’ha già visto nel film Lo Scafandro e la Farfalla. La capacità dei disabili di comunicare oltre ogni limite fisico ha dell’incredibile. Ed ora un nuovo strumento potrebbe aiutare il dialogo di chi non può né parlare, né muoversi. In Canada è stato ideato un macchinario destinato a “leggere nel pensiero”.
Basato su una tecnologia a raggi infrarossi, si indossa come una fascetta per capelli. Emette raggi che, assorbiti dal cervello, permettono di “leggere” le preferenze di disabili che non possono comunicare.
Ideato dall’equipe di Sheena Luu, dell’Università di Toronto, nell’ambito di un progetto di ricerca in corso nel più grande ospedale pediatrico di riabilitazione, lo strumento ha lo scopo di aiutare la comunicazione di bambini disabili: in base ai raggi assorbiti dal cervello, interpreta cosa sta pensando il paziente.
Gli esperti hanno pubblicato sul Journal of Neural Engineering l’esito dell’esperimento su nove disabili cui veniva proposta una serie di bevande e chiesto di esprimere mentalmente la propria preferenza: lo strumento è riuscito a “capire” le loro scelte con un’accuratezza dell’80%. Oggi in molti studiano il modo di creare interfacce cervello-computer per aiutare pazienti immobilizzati e incapaci di parlare.
In genere, però, queste per funzionare necessitano di un addestramento del paziente, che deve imparare a controllare il proprio pensiero per impartire i comandi al computer. Il nuovo strumento non necessita alcun addestramento: funziona semplicemente con la misura della quantità di infrarossi assorbiti dall’area decisionale (la corteccia prefrontale) durante la scelta. Con questa misura si risale al livello di attività di tale area e dunque alla scelta fatta.
Related Posts
Fondazione CDP rilancia “A scuola per il futuro”: 1,2 milioni contro la dispersione scolastica
Il bando resterà aperto fino al 30 giugno 2025. I progetti potranno includere attività extrascolastiche come i summer camp, azioni rivolte a studenti in condizione di fragilità o isolamento sociale
13 Maggio 2025
Valditara: “Estendere in Ue il divieto smartphone in classe”
"Tema che va approfondito” dichiara il ministro dell’istruzione. “Se sino a 14 anni i rischi sono del tutto evidenti e sono senz'altro prevalenti rispetto ai benefici, dobbiamo capire se, sopra i 14 anni, nelle scuole superiori, il divieto può avere una sua concreta utilità”
12 Maggio 2025
Prof lascia tutta l’eredità milionaria a 31 suoi ex studenti
Cris Hassold, morta a 89 anni, non aveva figli e insegnava Storia dell'arte in Florida.
12 Maggio 2025
Sciopero delle Università, chi protesta e perché
Oggi protestano assegnisti, ricercatori e personale a tempo determinato contro il precariato, i tagli al fondo universitario e il definanziamento degli atenei. Lo sciopero è proclamato dalla FLC CGIL
12 Maggio 2025