Invalsi, partono i test per mezzo milione di maturandi

Il 1 marzo prendono il via i test di valutazione che tornano ad essere requisito obbligatorio per l’ammissione all’esame di maturità ma non incideranno sul voto finale. Le prove dureranno 2 ore e saranno svolte al computer.

Al via, a partire dal 1 marzo, i test Invalsi per i circa 500 mila maturandi che quest’anno saranno requisito di ammissione ma non incideranno sul voto. I Ptco, ovvero l’alternanza scuola lavoro invece, non saranno requisito di ammissione agli esami di maturità, ma potranno essere parte della prova orale. È previsto infatti che nell’ambito del colloquio “il candidato esponga, mediante una breve relazione e/o un elaborato multimediale, l’esperienza di alternanza scuola-lavoro svolta nel percorso di studi”.

Unico strascico dell’emergenza sanitaria, la sospensione anche per quest’anno del monte orario minimo assegnato ai Pcto. Per le classi campione i test Invalsi si svolgeranno, mercoledì 1, giovedì 2, venerdì 3 e lunedì 6 marzo.

La durata di ogni prova è di 2 ore e viene svolta al pc. In questa finestra la scuola sceglie tre giorni per svolgere le prove di Italiano, Matematica e Inglese (lettura e ascolto). Per le classi non campione, le prove di Italiano, Matematica e Inglese (lettura e ascolto) sono previste da domani, mercoledì 1 marzo a venerdì 31 marzo. La sessione suppletiva è fissata dal 22 maggio al 5 giugno. Seguiranno in aprile i test per gli studenti di terza media, il 3 il 5 e il 9 maggio quelli delle elementari e dall’11 maggio a fine mese quelli di seconda superiore.

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