Monti, ecco il decreto Salva Italia

Presentato il decreto legge “Salva Italia” , definizione suggerita dal nostro presidente del consiglio che insieme ai suoi ministri ha gettato le basi per la ri-stabilizzazione socio-economica del paese. Misure che pur nella loro esigenza di sacrifici, mirano ad una strategia di crescita e di equità.

Uno sforzo condiviso e sofferto, di fronte al quale Elsa Fornero, ministro del Lavoro con delega alle Pari Opportunità, non  ha trattenuto una commozione autentica, evidenziando  la necessità di politiche di sostegno ai giovani e alle donne.

Non sfugge al ministro, la composizione di genere dei rappresentanti del Forum dei giovani (tutti maschi) affermando “”Come ministro delle pari opportunità e titolare del Welfare – devo sottolineare che se neanche i giovani hanno la consapevolezza che il contributo delle donne deve essere valorizzato, non si va da nessuna parte” .

Tra le azioni previste a favore dei giovani e delle donne: ridistribuzione del carico IRAP (sgravi fiscali per chi assumerà donne e giovani) e progetti in loro favore dai 4 miliardi che si ricaveranno dall’aumento dell’IVA di due punti percentuali a decorrere del secondo semestre 2012.

Esteso il modello contributivo a tutti i lavoratori, in cui il calcolo delle pensioni si base sulla filiera degli anni in cui si e è lavorato e non sull’ultima “tranche” di lavoro, spesso maggiormente retribuita, in un’ottica di sviluppo sia per le generazioni future che per le generazioni presenti.

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