Gelmini, metà posti ai docenti precari, metà ai giovani

Durante la manifestazione “Dedalo”, campus di formazione promosso dalle associazioni universitarie del Pdl, la Gelmini ha dichiarato che il il 50% dei posti riservati ai docenti di scuola secondaria, andrà agli insegnanti in graduatoria da tempo, ma un altro 50% va riservato ai dcoenti in graduatoria e il 50% ai giovani più capaci e meritevoli.

Durante la manifestazione “Dedalo”, campus di formazione promosso dalle associazioni universitarie del Pdl Azione Universitaria e Studenti per la Libertà,  tre giornate  di convegni  e assemblee, con esponenti del partito per approfondire tematiche relative ai giovani, il Ministro  dell’Istruzione, Mariastella Gelmini ha annunciato che il 50% dei posti  riservati ai docenti di scuola secondaria,  andrà agli insegnanti in graduatoria da tempo, ma un altro 50% va riservato ai giovani più capaci e meritevoli.

Nell’ambito del dibattito  “Università e post-laurea”, il Ministro non ha mostrato esitazione nel dichiarare che “il 50% dei posti deve andare agli insegnanti che sono in graduatoria da tempo, ma un altro 50% deve essere riservato ai giovani più capaci e meritevoli”. Dalle parole del ministro giunge quindi la conferma della stabilizzazione professionale per i vincitori dei concorsi a numero chiuso usciti dai nuovi percorsi abilitanti.

Gli insegnanti formati con i nuovi percorsi abilitanti corrispondono a quegli studenti che hanno conseguito la laurea magistrale, e lo svolgimento del TFA (Tirocinio Formativo Attivo) che si realizza nelle scuole. L’attuazione del nuovo percorso abilitante  dovrebbe entrare a regime a dicembre 2011.

Ritorna dunque in discussione l’azzeramento delle Gae (graduatorie dei docenti ad esaurimento), poiché la “spartizione” dei posti tra nuovi e vecchi docenti, comporterà inevitabilmente l’esclusione di un numero consistente di insegnanti veterani, ma precari.

Il Ministro ha ribadito che “dobbiamo assorbire il precariato – ha spiegato – ma non possiamo penalizzare le giovani generazioni, si devono programmare gli ingressi”. Solo così, per il Ministro, si potrà contenere il numero dei precari.

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3 comments
  1. I vecchi precari non sono ancora morti,le nuove domande di terza fascia isegnanti
    e personale ata sono una grande presa per il paràpapàpapapàsapendo che anche
    quelli di ruolo sono perdenti posto e anche di prima fascia.
    Antonio Bonario.

  2. Quando Pensate di fare lavorare i giovni,ci sono graduatorie da far paura.
    cosa può fare capuccetto rosso?nemmeno la lampada di aladino: o s.Pio può fare il
    miracolo.
    La moltiplicazzione dei pani e dei pesci ,o la trasformazione dell’acqua in vino non
    basterà più:il vero miracolo è che questo gerno di berlusconi ci ha deluso un milione
    di posti di lavoro sblaterava nel 92 e invece sta licenziando tutti.Capucetto rosso
    e diventato il lupo.
    Antonio Bonario.

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