Agenda digitale, accelerare il programma italiano

Sono sei gli assi portanti su cui si baserà l’agenda digitale italiana: e-government, e-commerce, smart communities, alfabetizzazione informatica, ricerca e investimenti, infrastrutture e sicurezza.

Durante la riunione dello scorso pomeriggio a cui hanno preso parte i ministri Passera, Patroni Griffi e Profumo si è insediata la cabina di regia che, attraverso una serie di interventi (tra marzo e giugno), avrà il compito di accelerare il processo di attuazione dell’agenda in stretta connessione con le strategie europee. E se sei sono gli assi altrettanti sono i gruppi di lavoro suddivisi in base ai principali obiettivi della strategia: infrastrutture e sicurezza, coordinato dal Mise; e-commerce, coordinato dal Mise e dal Dipartimento per l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri; e-government e open data, coordinato da Miur e Mfp; alfabetizzazione informatica, coordinato da Miur e Mfp; ricerca e investimenti, coordinato da Miur e Mise; smart communities, coordinato da Miur e Ministero della Coesione.

Ogni gruppo di lavoro dovrà, inizialmente, rilevare le iniziative in corso, recepire l’agenda europea, individuare le migliori pratiche, ricostruire una visione strategica, definire il quadro finanziario di riferimento, predisporre le azioni normative e progettuali e valutare le relative ricadute.

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