Cento città contro il dolore

cento città contro il dolore

Cento città contro il dolore Il dolore cronico colpisce circa 12 milioni di italiani, il 20% della popolazione. Per informare i cittadini sulle terapie disponibili e sui centri specialistici presenti sul territorio, diffondere il diritto alla cura sancito dalla legge 38/2010 e raccogliere fondi per la ricerca scientifica, si terra’ sabato 12 ottobre “Cento citta’ contro il dolore” la Giornata promossa della Fondazione ISAL. Nelle piazze di oltre 90 comuni italiani (da Roma a Milano, Napoli, Torino, da Agrigento fino a Trento) e di citta’ straniere (Australia, Canada, Colombia, Germania, Gran Bretagna, Olanda, Spagna e Stati Uniti), volontari e medici spiegheranno come e dove sia possibile curarsi e chiederanno di compilare un questionario, i cui risultati verranno presentati al ministero della Salute.

“Troppe persone sopportano inutilmente il dolore senza rivolgersi a specialisti oppure, per disperazione, fanno ‘shopping sanitario’, assumendo farmaci che possono peggiorare la situazione – dice William Raffaeli, presidente della Fondazione ISAL – e’ in questi casi che il dolore si cronicizza e diventa una vera e propria malattia”. “Ma il dolore, di qualsiasi natura sia, non va sopportato, va trattato – continua Raffaeli – con ‘Cento citta’ contro il dolore’ vogliamo porre fine all’indifferenza, informare i cittadini che curarsi si puo’ e chiedere alle istituzioni di rendere finalmente concreta la legge 38, che e’ una legge di civilta’ e un orgoglio per l’Italia, ma che aspetta ancora di essere applicata”.

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