La riforma della scuola è in dirittura d’arrivo; nonostante le proteste e il malcontento restino, uno dei punti a favore del discusso DDL è certamente quello delle assunzioni che, nonostante il rischio di un rinvio dovuto ai lunghi tempi di approvazione, saranno comunque circa 100 mila, ma avverranno in tre diverse fasi.
La prima avverrà immediatamente, addirittura prima che la Buona Scuola diventi legge: sono le 21.880 assunzioni previste ogni anno al termine delle lezioni, quelle necessarie a rimpolpare le fila del corpo docenti a seguito di pensionamenti, dimissioni volontarie o decessi. Questa tranche di immissioni avverrà secondo la legislazione al momento vigente e attingerà, quindi, la metà dei nuovi assunti dalle Gae (le graduatorie ad esaurimento) e l’altra metà dagli iscritti nelle graduatorie dei concorsi, sia quello del 2012 sia i precedenti.
La seconda sessione di assunzioni partirà dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della nuova legge. A partire da quel momento, stando alle voci provenienti dal Miur il termine dovrebbe essere la prima settimana di settembre, verranno reclutati 10.849 docenti attinti dalle Gae e dal concorso 2012; cui andranno aggiunti gli assunti nel piano Carrozza: 8.859 docenti di sostegno per la terza annualità e 5.582 della seconda annualità.
La terza fase sarà quella che riguarda il maggior numero di immissioni in ruolo: 55.258 nuovi docenti (di cui 48.812 posti comuni e 6.446 posti per il sostegno). A loro, il Miur invierà una comunicazione telematica per avvisarli dell’assunzione. Il servizio di comunicazione online è al momento in preparazione presso gli uffici del Ministero, da cui, comunque, assicurano che tutto sarà pronto entro il 31 ottobre. In questo lasso di tempo, chiaramente è probabile che alcuni dei docenti da assumere possano ricevere incarichi di supplenze a tempo determinato: in questi casi, il docente potrà scegliere di rimanere momentaneamente nella scuola in cui viene impiegato con un contratto che prevede una decorrenza giuridica dal 1 di settembre 2015 e quella economica dal 1 settembre 2016 quando prenderà effettivamente servizio nella scuola che avrà scelto. Diversa la situazione per quanto riguarda la preferenza geografica: i docenti selezionati dovranno immediatamente stilare una lista di località di preferenza.
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