Per rilanciare l’economia del territorio può essere utile stabilire un rapporto più stretto tra banca e imprese sociali. Se n’è discusso in un convegno organizzato presso l’Università degli Studi della Calabria, da docenti della cattedra di teorie dello sviluppo economico della facoltà di Scienze Politiche in collaborazione con Banca Prossima (Gruppo Intesa San Paolo).
Il connubio banca-impresa è, oltreché possibile, estremamente vantaggioso per la Regione Calabria. Si tratta, come ha spiegato il vicepresidente della Giunta regionale Domenico Cersosimo, di riportare l’economia ad una dimensione più civile, capace cioè, di mettersi al servizio del bene della comunità.
“Le imprese sociali sono importanti per le conoscenze più diverse che mettono in campo – ha poi continuato Cersosimo – e per il radicamento territoriale e sociale che le caratterizza ed è per questo che l’obiettivo ultimo di Banca Prossima dovrà essere il miglioramento della convivenza sociale e della democrazia nel nostro Paese”.
Un futuro precario per le associazioni di volontariato è un futuro meno certo anche per quei giovani laureati calabresi che nel mondo del non profit potrebbero trovare la loro realizzazione professionale.
“Lavoreremo con associazioni non profit – siano esse laiche o religiose – investendo sui loro ‘sogni-progetti’ e accompagnandole per tutta la durata della loro avventura”. A dirlo è Marco Moranti, amministratore delegato di Banca Prossima, che allo stesso tempo aggiunge: “La strada da percorrere è quella del privato-sociale. Per questo a tutti i cittadini è richiesto uno sforzo autoimprenditoriale”.
Manuel Massimo
Related Posts
Trump ha sospeso tutte le nuove sovvenzioni federali all’Università di Harvard
L'amministrazione USA aveva chiesto all'Ateneo di modificare le politichedi ammissione e di condividere i dati relativi agli studenti stranieri
9 Maggio 2025
Medicina, le novità per il 2025 dopo l’approvazione della legge sull’accesso
Secondo quanto prevede il testo, il primo semestre potrà essere ripetuto tre volte e la frequenza non sarà obbligatoria
8 Maggio 2025
L’Università di Torino assegna 80 euro ai dipendenti che vanno al lavoro in bicicletta: “Pedala, Unito ti premia”
È il bike to work: l’iniziativa che ricompensa i lavoratori che si recano in ufficio con un mezzo sostenibile
2 Maggio 2025
Esami fantasma all’università: educatrice patteggia quattro mesi
La studentessa ha dichiarato il falso per iscriversi alla magistrale. Il patteggiamento per falso in atto pubblico
30 Aprile 2025