METRO, il quotidiano nazionale a diffusione gratuita più letto al mondo, lancia il concorso internazionale di fotografia digitale METRO GLOBAL PHOTO CHALLENGE. Il Concorso, quest’anno giunto alla sua III° Edizione è un evento culturale di interesse internazionale promosso da METRO International in 21 paesi.
Il Metro Global Photo Challenge è aperto a tutti: fotografi dilettanti e professionisti. Da oggi andando sul sito www.metronews.it si potranno caricare le foto più belle attinenti ai tre temi scelti per questa edizione: “Persone”, “Luoghi”e “Cambiamenti Climatici”.
Una giuria di esperti fotografi selezionerà infatti le 30 foto più belle, 10 per ciascuna categoria, che poi saranno votate dai lettori dal 3 al 29 novembre. I vincitori italiani (uno per ogni tema), riceveranno in premio un telefono Nokia N97 mini e parteciperanno inoltre alla selezione globale.
Questo è un concorso dove i fotografi possono mettersi in luce e diventare i protagonisti, perché i vincitori globali oltre ad aggiudicarsi un viaggio per due persone in una delle città dove Metro è presente, vedranno le loro fotografie pubblicate su tutte le edizioni di Metro nel mondo per un totale di oltre 7.000.000 copie.
L’edizione dell’anno scorso del Metro Global Photo Challenge, ha riscosso molto successo ed hanno partecipato più di 4000 fotografi in Italia e 55.000 nel mondo.
Related Posts
Concorso polizia di Stato, si cercano 1500 vice ispettori: requisiti e scadenze
Le candidature si possono presentare fino a mercoledì 30 aprile. Cosa prevede il bando
4 Aprile 2025
Enel in cerca di talenti: al via ‘Innothon’ il contest su energia e Ai
Il talento applicato all’innovazione, le nuove generazioni protagonisti del futuro dell’energia. Sono alcune delle caratteristiche della nuova edizione…
31 Marzo 2025
Stage, perché il titolo di studio e l’età influenzano le future assunzioni
Finita Garanzia giovani, i tirocini extracurriculari sono scesi a 284mila
26 Marzo 2025
Proposta di legge per la riduzione dell’orario di lavoro a parità di stipendio
La proposta prevede la riduzione dell’orario di lavoro da 40 a 32 ore settimanali, a parità di salario.Gli oneri stimati sono di 50 milioni di euro per il 2024 e 275 milioni di euro per gli anni successivi
14 Febbraio 2025