Al via CLIL: almeno una materia sarà insegnata in lingua straniera

Le lingue straniere imparate parlando. Si chiama CLIL (Content and Language Integrated Learning), ed è la metodologia che impone da quest’anno l’insegnamento di una materia in lingua straniera nei licei linguistici.

La sperimentazione è coordinata dal MIUR che sta curando l’impianto normativo e le linee guida del progetto. Se l’iniziativa avrà successo per l’anno accademico corrente, nel 2014/2015 sarà adottata anche da  altri Licei e Istituti Tecnici.

L’obbiettivo è fornire agli studenti le competenze linguistiche necessarie a lavorare in un contesto internazionale. Madre di questa iniziativa prima in Europa è la Riforma delle Scuole superiori del 2010, che tiene in maggiore considerazione lingue straniere e informatica. Un seminario di presentazione si terrà oggi dalle 9.30 alle 17.30 nella Sala Comunicazione del MIUR.

A  promuoverlo il sottosegretario al ministero dell’istruzione Elena Ugolini con la collaborazione della Direzione Generale per gli Ordinamenti scolastici e l’Autonomia scolastica.

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