L’idea è nata durante i giorni dell’occupazione ma di aspettare i tempi della burocrazia non se ne parlava proprio. E allora oggi i ragazzi si sono dotati di cartelloni e pennarelli per far nascere quello che è il primo bagno senza distinzione di genere.
Succede all’istituto Alfieri, storico liceo classico di Torino, dove gli studenti hanno realizzato il bagno neutro nei servizi maschili del terzo piano dove questa mattina è comparso un cartello con la raffigurazione di una persona senza distinzione di genere e che unisce uomo e donna.
“L’idea è nata per tutelare un uso dei servizi adeguato ad ogni soggettività che non rientri per forza nella ripartizione binaria di genere – ha spiegato Martina Giro, 18 anni, rappresentante di istituto – Del bagno neutro all’Alfieri di corso Dante se ne parlava già prima dell’occupazione, nel corso delle assemblee ma l’istituzione di questo servizio era stata impedita a causa della situazione pandemica. Nel dibattito all’interno alla scuola è anche emerso come questa iniziativa risulterebbe funzionale a prevenire la formazione di assembramenti al di fuori dei servizi igienici femminili che, considerata l’attuale affluenza, risultano spesso sovraffollati”.
Durante la mobilitazione a questo tema è stato dedicato addirittura un capitolo nel manifesto di undici pagine stilato dagli studenti. Poi l’idea è stata sviluppata con la preside Paola De Faveri, che ha dato la massima disponibilità all’iniziativa. “È stata lei stessa a stamparci la figura” sottolinea Martina. La scuola quindi nelle prossime settimane formalizzerà la nascita del bagno neutro con un atto interno.