La scuola scende in piazza: oggi, giovedì 12 maggio, i sindacati di base, Cobas, Unicobas, affincati dalla Gilda degli insegnanti e dall’Unione degli Studenti, manifesteranno a Roma e in altre città italiane per boicottare lo svolgimento della terza giornata delle prove Invalsi. L’appuntamento è davanti agli uffici del Miur, in Viale Trastevere a Roma, dove docenti, rappresentanti sindacali, ma anche personale Ata e studenti chiederanno di fermare le prove Invalsi che oggi vedrebbero coinvolti i ragazzi e le ragazze delle classi seconde superiori.
Non solo gli Invalsi al centro del mirino: sotto accusa anche le storture causate dall’applicazione della Legge sulla Buona Scuola (107/2005), lo “strapotere” affidato ai dirigenti scolastici, i premi di merito da ripartire ai soli docenti che si sono distinti (e che vengono attribuiti su indicazione del preside in collegio con altri docenti, studenti e genitori), la possibilità di chiamata diretta dei presidi, l’obbligo di alternanza scuola-lavoro di 200 ore nei licei e di 400 nei tecnico-professionali, l’accordo sulla Mobilità.
Sotto accusa poi, ci sarebbero “centinaia di abusi e illegalità contro gli scioperanti verificatisi il 4 e il 5 alle Elementari – come si legge nel comunicato stampa emanato dal sindacato Cobas, che spiegano – Centinaia di docenti sono stati minacciati e sostituiti illegalmente da insegnanti “collaborazionisti”, molti genitori sono stati intimoriti con pesanti pressioni affinché non tenessero a casa i figli, sono state accorpate classi e svolti quiz con un numero irrisorio di studenti”.
Infine le richieste: “Chiederemo un significativo aumento salariale per docenti e Ata – spiega Piero bernocchi, leader Cobas – l’assunzione di tutti i precari/e abilitati o con 360 giorni di docenza, l’aumento del numero dei collaboratori scolastici, assistenti amministrativi e tecnici, lo sblocco immediato delle immissioni in ruolo per tutti i profili Ata”.
Related Posts
Decreto-legge PA, aumento fondo per welfare personale scolastico e sicurezza scuole
Stanziati 65 milioni di euro per welfare delle scuole e sicurezza. Valditara: “Continuiamo a investire per scuola italiana e per chi vi lavora”
18 Aprile 2025
“Nostra figlia di 10 anni in classe con il Niqab”: la richiesta di una famiglia pakistana
Dopo Monfalcone un altro caso sul velo integrale a scuola.
18 Aprile 2025
Auguri di Pasqua amari da un preside: ecco cosa ha scritto ai prof
Sta suscitando forte indignazione la lettera pubblicata sul sito dell’Istituto Comprensivo di Bedizzole dal dirigente scolastico Pietro Michele…
18 Aprile 2025
Vacanze estive più brevi e pausa in primavera: rivoluzione calendario scolastico
L'Emilia-Romagna lavora a una modifica del calendario delle lezioni. Si andrà a scuola fino alla fine di giugno e si comincerà prima a settembre. Altre regioni seguiranno l'esempio?
16 Aprile 2025