Scuola e vaccini: si riparte. Per chi ha meno di 60 anni non si userà Astrazeneca (per adesso)

Via libera dalla struttura commissariale alla ripartenza delle vaccinazioni per il personale scolastico. Obiettivo immunizzare il 30% ancora scoperto.

Riprendono le vaccinazioni per i docenti e il personale scolastico. Lo aveva anticipato nei giorni scorsi il ministro Bianchi e la conferma è arrivata proprio oggi durante un question time alla Camera dei deputati. “In accordo con la struttura commissariale si è deciso, alla luce del positivo andamento della campagna vaccinale, che da oggi potrà essere ripresa la somministrazione dei vaccini a tutto il personale scolastico” ha detto il ministro dell’Istruzione.

Una novità che fa tirare un sospiro di sollievo a docenti, insegnanti e personale del mondo della scuola che fino ad oggi aveva dovuto subire uno stop della campagna vaccinale nelle scorse settimane. Secondo quanto aveva dichiarato lo stesso ministro Bianchi resta da vaccinare circa il 30% del personale scolastico in tutta Italia.

“Una buona notizia per il mondo della scuola. Alla luce del positivo andamento della campagna
vaccinale in favore dei cittadini appartenenti alle categorie protette, riprende parallelamente la somministrazione nei confronti del personale scolastico, docente e non docente, non
ancora sottoposto alla prima dose. Si proceda rapidi per completare le vaccinazioni al più presto e mettere in sicurezza chi vive la scuola, grazie al lavoro capillare fra il Ministero dell’Istruzione e gli Uffici Scolastici Regionali, autorizzati ad accordi diretti con le Asr/Asl territoriali” ha fatto sapere il sottosegretario all’istruzione Barbara Floridia.

Adesso resta da capire con quale tempistica questa seconda campagna vaccinale del mondo verrà attuata. Spetterà alle Regioni, ovviamente, organizzare i calendari. Una delle prime ad aver accolto con favore il nulla osta da parte del Governo e del commissario Figliuolo è stata l’Emilia-Romagna dove i vaccini per il personale scolastico vengono somministrati, già da mesi, direttamente dai medici di base.

Rispetto a quanto fatto fino a questo momento, a quanto si apprende, il vaccino che verrà somministrato al personale scolastico non sarà quello di Astrazeneca per chi è sotto i 60 anni. Una impostazione che però potrebbe cambiare nel frattempo il Governo dovesse dare il via libera all’utilizzo anche per gli under 60 così come sembra emergere in questi giorni.

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