Storie di maestri che cambiano la vita, al via la campagna #RingraziaUnDocente

Gli insegnanti italiani vengono pagati in ricordi e stima, perché una retribuzione adeguata all’importanza del loro lavoro, in Italia, non riusciamo a dargliela. 

Dal 7 al 13 maggio la Settimana italiana dell’insegnante, giunta alla quarta edizione. L’idea dei ragazzi del Galilei-Costa di Lecce: “Raccontate un professore che non dimenticherete”. C’è chi ringrazia la maestra delle elementari per tutto quello che gli ha insegnato e chi ricorda il professore delle medie o delle superiori. Scatta la quarta edizione della Settimana italiana dell’insegnante, che si concluderà domenica 13. Una iniziativa promossa, attraverso l’hashtag #RingraziaUnDocente, dagli studenti dell’istituto Galilei-Costa di Lecce e dal sito internet Your Edu Action. L’idea è quella, spiegano i promotori, di ringraziare “una o un insegnante che ha rappresentato qualcosa di importante nella propria vita e nella propria crescita”. E che cade in un momento particolare in cui i docenti si trovano in prima linea a fronteggiare, spesso con conseguenze drammatiche, studenti sempre più aggressivi e genitori che non ne vogliono sapere di essere messi in discussione.

Ringrazia il tuo docente preferito

La Settimana italiana dell’Insegnante offre l’opportunità agli studenti, ma anche a coloro che non si trovano più tra i banchi di Scuola di ringraziare il docente o i docenti che sono stati particolarmente significativi nel proprio percorso educativo e di formazione.
Tutti noi abbiamo avuto un professore preferito che con le sue lezioni ci ha fatto amare la materia, ha segnato il nostro essere e ci ha stimolato ad intraprendere determinati percorsi. A questi straordinari professionisti del sapere dalla settimana dal 2 all’8 maggio c’è la possibilità di dire grazie con l’#ringraziaundocente su Twitter e/o su facebook. Su quest’ultimo è stato creato un evento: ‘Settimana italiana dell’Insegnante 2016’ che ha già riscosso un grande successo, oltre 1,3 mila interessati, a cui potrete ovviamente partecipare. 
Oggi l’Italia, che vanta una straordinaria tradizione culturale, dovrebbe istituire, come in altri paesi, un ‘Teacher’s Day’ o una ‘Teacher appreciation week’. Olanda, USA, Marocco e Germania sono solo alcune realtà che celebrano la professione del docente. La valorizzazione della figura dell’insegnante è oggi un tema attuale ed essenziale in una realtà in cui, come abbiamo detto sopra, non viene adeguatamente riconosciuta e non solo da un punto di vista economico.

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